Simone Inzaghi è stato eletto terzo miglior allenatore al mondo per l’anno 2023, nell’ambito del Fifa The Best Football Awards tenutosi ieri sera a Londra. Il tecnico piacentino, arrivato sul podio dietro Guardiola (primo) e Spalletti (secondo) ha toccato anche vari temi d’attualità in casa Inter. Le sue dichiarazioni rilasciate alla Rai sono riportate da Tuttosport.
PREMIO – “È un grandissimo onore essere qua con Pep e Luciano, due grandissimi tecnici. È una serata importante, la voglio condividere con i miei ragazzi di questa stagione e della scorsa, con il mio staff, con la grande società per cui lavoro e tutti i tifosi dell’Inter“.
SUPERCOPPA – “Siamo i detentori del titolo, andremo a Riad per questa nuova edizione e sarà una novità per tutti, non sappiamo bene cosa ci aspetta, perché eravamo abituati al vecchio format con una gara secca. Cercheremo di giocarla al massimo“.
CORSA SCUDETTO – “Abbiamo disputato 20 giornate molto buone, ma ne mancano 18 e dobbiamo continuare così. Ci sono squadre forti che vogliono vincere il titolo come noi, sarà una grandissima battaglia fino alla fine. È difficile prendere il largo, la Juventus è vicina e pure il Milan non è distante, siamo ancora lì, sarà lunga. Noi dobbiamo rimanere sempre concentrati partita dopo partita e fare buone gare come stiamo facendo, ascoltando poco ciò che viene detto all’esterno“.
ARBITRI – “Tutti dobbiamo cercare di aiutare gli arbitri, io per primo. A volte mi arrabbio, ma è difficile: come sbagliamo noi allenatori o i nostri calciatori, possono sbagliare anche loro perché sono umani“.
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