Ieri è successo qualcosa di storico all’Inter. Dopo anni di dominio Handanovic, per la prima volta il suo vice ha giocato: per scelta tecnica. L’esordio di Onana contro il Bayern Monaco, per il giocatore ma anche per lo stesso Inzaghi è stato sorprendente. Infatti, come rivela La Gazzetta dello Sport, l’idea del tecnico nerazzurro era un’altra: voleva inserire il portiere ex Ajax gradualmente ma il “sentimento popolare” di elementi esterni (ma anche interni) all’Inter ha spinto Inzaghi all’avvicendamento già ieri sera.
Un esordio, quello di Onana, andato tutto sommato bene: ha parato il parabile, con anche un bello scatto sul tiro di Müller, ma anche con un brivido sul palo dopo una mini-papera. La domanda che però si tutti i tifosi ora è: “Quindi chi giocherà d’ora in poi?”. Ci ha pensato Inzaghi a togliere i dubbi nel post-partita: “L’esclusione di Handanovic? Normali rotazioni: con il Torino giocherà lui”. Insomma, ci sarà alternanza in porta Inter ma ora Handanovic ha un’insidia vera.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
Dopo l’esordio in Champions League, sarebbe giusto dare continuità a Onana. André è il futuro della porta dell’Inter, ma può diventare anche il presente: anzi deve diventarlo. Tolta la mini-papera, in porta ieri abbiamo visto un giocatore attivo, propositivo e che con i suoi lanci è diventato il primo attaccante della squadra nerazzurra. É stata una bella boccata d’ossigeno rispetto ai tempi recenti.
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