L’Inter ospite all’ONU, Thohir: “Noi, fratelli del mondo. I nostri obiettivi…”
Tutta la delegazione nerazzurra ospite delle Nazioni Unite a New York. Thohir: "Dobbiamo diventare come una famiglia"In occasione dell’Inter Summer Tour 2016, la rappresentanza delle Nazioni Unite ha invitato F.C. Internazionale all’ONU per testimoniare l’importanza del gioco del calcio nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In virtù della storica attività sociale di Inter Campus e della stabile collaborazione che grazie ad essa è nata con numerose agenzie ONU, tra cui UNOSDP e UNDP, le Nazioni Unite si sono già tinte due volte di nerazzurro, nel 2012 e nel 2014. Questa volta però presente l’intera squadra.
Per i nerazzurri il primo a prendere la parola è stato il presidente Erick Thohir: “È un onore essere qui, l’Inter ha un posto speciale nella globalizzazione: nessuno nel 1908 avrebbe immaginato l’importanza che avrebbe assunto lo sport nella società, specie per un club i cui fondatori si fossero definiti ‘fratelli del mondo. All’epoca era impossibile immaginare il mondo di oggi, con tutte queste connettività. Ma ora c’è anche un problema da affrontare: globalizzazione e localizzazione sono termini che hanno dei significati. L’Inter accetta questa sfida perché come club possiamo trasmettere al mondo quello in cui crediamo. Sono indonesiano, il mio partner è cinese, e i tifosi ci hanno accolto in maniera calorosa. E questo non è facile, ma questo è il messaggio che l’Inter ha voluto sempre mandare dal 1908: possiamo comunicare apertamente e diventare come una famiglia, e questo messaggio è importante per un club calcistico. Avere giocatori italiani come Danilo D’Ambrosio e Andrea Ranocchia è una grande sfida in questo mondo. Inter Campus è altresì uno dei progetti che esprimono questo messaggio: abbiamo campus in tanti Paesi del mondo, anche in Israele, cosa importante per me che sono musulmano. Questa è la nostra sfida, come presidente voglio sfidare l’Inter a portare avanti questa missione nel mondo. Forza Inter”.