8 Febbraio 2015

Inter-Palermo 3-0: Guarin e Icardi rispondono alle critiche, nerazzurri rinati

E’ già un crocevia per la stagione della squadra di Mancini questo Inter-Palermo. Il tecnico torna al 4-3-3 e schiera una squadra più vicina al suo ideale di gioco, con terzini di spinta e due mezzale pure come Guarin e Brozovic. Stasera però, al di là della prestazione, servono i 3 punti.

PRIMO TEMPO – L’Inter comincia con la giusta determinazione la gara. Il pallone viaggia bene in mezzo al campo e sono molti i movimenti senza palla. Già al 6′ stacco di Juan Jesus su una punizione dalla trequarti, attento Sorrentino a deviare in angolo. Passano altri 10 minuti in cui i nerazzurri premono con una buona continuità. Al 16′ altro calcio d’angolo: Shaqiri lo calcia alla perfezione e Guarin si fa trovare pronto per l’incornata vincente. Immobile la difesa ospite, è 1-0 per l’Inter: meritato il vantaggio. Dopo il vantaggio i padroni di casa continuano a giocare con buona intensità, nonostante la reazione del Palermo. L’occasione, la prima, per i rosanero arriva al 25′: Lazaar la mette in mezzo bassa sul primo palo ma Rigoni sbaglia il tap-in appoggiando sull’esterno della rete. Quando attacca però l’Inter fa paura: al 30′ Brozovic crossa benissimo per Palacio, che però non trova clamorosamente la porta con il suo colpo di testa. Cambio – Al 36′ esce Nagatomo per un problema muscolare, al suo posto Dodò Negli ultimi minuti della frazione il possesso dei nerazzurri, dopo una prima mezz’ora ottima, torna ad essere un po’ lento e falloso. Gli ospiti provano ad approfittarne in ripartenza, senza riuscire comunque ad essere pericolosi. Dopo 1 minuto di recupero si chiude un primo tempo più che sufficiente per l’Inter, che però dovrà giocare altri 45 minuti ad alto livello per riuscire a centrare la vittoria.

SECONDO TEMPO – Inizio di ripresa col brivido per i nerazzurri: al 50′ Dodò perde malamente palla, Vazquez imbuca per Barreto che inspiegabilmente a pochi metri dalla porta serve Dybala invece che calciare. L’argentino controlla ma Handanovic con un guizzo lo anticipa. La sfera torna a Vazquez che calcia di prima colpendo il palo: il rimpallo favorisce ancora Dybala, che grazia l’Inter calciando alto a porta vuota. Al 57′ Icardi risponde: su un cross dalla trequarti splendido colpo di testa da fuori area che si stampa sul palo, a Sorrentino battuto.  I nerazzurri spingono: Daprelà chiude sul tiro di Palacio da pochi metri. Sul calcio d’angolo conseguente Ranocchia colpisce la traversa. Dopo tante ripartenze, arriva meritatamente il gol del raddoppio: Shaqiri per Guarin, cross per Palacio che allunga per Icardi, l’argentino controlla e calcia forte rasoterra, trovando la rete. Al 65′ è 2-0. Iachini inserisce Belotti per provare a riaprire la gara. Il Palermo però fatica a trovare gli spazi, mentre per la squadra di Mancini la situazione pare ideale: attendere per poi sfruttare gli spazi in contropiede. Al 82′ Campagnaro entra al posto di Palacio, ma i nerazzurri sono sempre i più pericolosi in campo e vanno ancora vicini al terzo gol con Icardi. Subito dopo Kovacic sostituisce un ottimo Shaqiri. Al 98′ il gol che chiude la gara e mette la ciliegina su quest’ottima prestazione: Kovacic serve in profondità Guarin, il colombiano con una giocata splendida crossa per Icardi, che ancora una volta di testa non fallisce. Allo scoccare del 95′ termina la gara: 3-0 per l’Inter, che risponde con una grandissima prestazione al momento difficile delle ultime settimane.

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