Inter-Palermo 1-1, le pagelle: che bel Candreva, ma il centrocampo così non va

Le pagelle Ecco i voti e le pagelle di Inter-Palermo a cura della redazione di Passioneinter.com Voto alla partita 6 - Il Palermo che avrebbe firmato per un pareggio non gioca certo una partita gagliarda davanti, ma fa il possibile al netto di un tasso tecnico molto preoccupante. L'Inter va a strappi e gioca solo le seconde parti di ambo i tempi. Discreto lo spettacolo, non certo favorita da un campo ai limiti dell'impresentabile. Voto alla squadra 5.5 - Un'Inter ancora troppo imballata non riesce per larghi tratti a creare una manovra fluida per mandare fuori giri un francamente modesto Palermo. Si affida ai singoli, in particolare Banega, Perisic e Candreva, rafforzando l'impressione di essere un cantiere più che aperto. HANDANOVIC HANDANOVIC s.v. Sostanzialmente inoperoso, il solo pallone che passa dalle sue parti lo prende in controtempo causa deviazione. Troppo poco davvero per poterne dare valutazione. D'AMBROSIO D'AMBROSIO 6 Primo tempo di sofferenza in contenimento contro un Alesaami più in palla del previsto, molto meglio nella ripresa in cui porta spesso su la squadra dando anche una scossa caratteriale. Quantomeno c'è l'impegno e l'abnegazione. MIRANDA MIRANDA 6.5 Inizia concedendo in coabitazione con Murillo una chance pazzesca a Goldaniga, poi sale di tono e spegne le velleità degli attaccanti. Va anche vicino al gol nel primo tempo, rischiando di scrivere tutta un'altra partita. MURILLO MURILLO 6 Non c'è tanto lavoro per lui, va a strappi concedendosi qualche blackout di troppo ma rischiando anche poco. Un discreto esordio in questo campionato, con la consapevolezza che il gioco deve ancora farsi duro. SANTON SANTON 5 Deficitaria la concentrazione, ancora peggio la condizione. Gli dice male pure sulla ciabattata di Rispoli, conseguente comunque ad un suo rinvio poco efficace. Dopo un'estate così, il problema è che giochi ancora nell'Inter. (Dal 67' MIANGUE 6) Interessante esordio del classe '95, senza strafare né patire. Certamente da coinvolgere ancora, se ne avrà l'occasione. MEDEL MEDEL 5.5 Schierato mezzala, fa il possibile andando quantomeno a finalizzare il lavoro dei compagni soprattutto nel finale di primo tempo, ma offendere non è mai stato il suo lavoro e si vede. Non benissimo in interdizione, insufficiente in disimpegno. BANEGA BANEGA 6 Croce e delizia: schierato da regista, per lunghi tratti è il solo ad avere una chiara idea di cosa fare con il pallone tra i piedi. Perde però alcuni palloni banali, tra cui quello che Rispoli manderà alle spalle di Handanovic. Qualità senza discussioni, ma in un centrocampo così sarebbe efficace 10 metri più avanti. KONDOGBIA KONDOGBIA 5 In evidente ritardo di condizione, non riesce mai ad esprimersi in maniera convincente in alcuna delle due fasi. Gli spazi sono pochi fin dall'inizio, ma lui non ci si butta nè li apre ai compagni e in fase di appoggio sono troppi gli errori di misura. Unica gemma della partita a tempo scaduto, con una grande azione personale non sfruttata dai compagni: troppo poco. Archiviamo ed attendiamo la crescita. EDER EDER 6 Prestazione generosa, in cui spesso è uno dei pochi che sembra avere fame di vittoria. Quando c'è da concretizzare sottoporta manca però la lucidità e la precisione: peccato per un terzo tempo in torsione che esce di un nulla. PERISIC PERISIC 5.5 Si accende a tratti e quando lo fa è sempre il giocatore devastante che conosciamo. Lo penalizza una squadra che decide di produrre calcio per soli 15 minuti sui 67 che lui gioca complessivamente. (Dal 67' CANDREVA) CANDREVA CANDREVA 7 Cambia immediatamente il volto offensivo dell'Inter riuscendo ad andare sul fondo e crossare più di una volta, tra cui quella in cui mette perfettamente sulla testa di Icardi il gol del pareggio. Sempre coinvolto, dà l'impressione di essere una risorsa che si rivelerà fondamentale. ICARDI ICARDI 6 Anno nuovo, vecchio Icardi. Dispone di tre palloni in tutta la partita: uno lo controlla male, il secondo lo manda a lato da buonissima posizione, il terzo lo butta dentro. Se assistito sempre nel modo in cui ha fatto Candreva, è prevedibilmente letale; diversamente, è un uomo in meno. DE BOER DE BOER 6 La formazione questa volta sembra avere un senso compiuto in relazione alla partita da affrontare, crea qualche perplessità ai tifosi la posizione di Banega: coerente insisterci tutta la partita, ma nel finale quando bisognava segnare avrebbe potuto schierarlo più avanti. Non del tutto convincente, se scelta tecnica, il cambio di Perisic invece che quello di Eder quando il Palermo compatto andava allargato. C'è però la crescita e la maggior confidenza con la Serie A: per ora può bastare a uno arrivato il 10 Agosto. PALERMO PALERMO Posavec 6; Goldaniga 6, Vitiello 5.5, Andelkovic 5.5 (84' Cionek sv); Rispoli 6.5, Hiljemark 5.5, Gazzi 6, Chochev 5, Aleesami 6.5; Quaison 6 (55' Sallai 6 ); Nestorovski 5 (75' Balogh sv).

Inter-Palermo 1-1, le pagelle: che bel Candreva, ma il centrocampo così non va

Fulvio Santucci - Autore

ICARDI

Fulvio Santucci
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