OCCHI SULL’AVVERSARIO – Gli stravolgimenti estivi, la crisi e il ritorno di D’Aversa: tutto quello che c’è da sapere sul Parma
Il club emiliano è obbligato a fare risultato per rincorrere una zona salvezza sempre più lontanaLA GESTIONE LIVERANI
Ha lasciato particolarmente perplessi, dunque, la scelta di affidare la panchina ad un tecnico peculiare come Liverani, quasi agli antipodi rispetto a D’Aversa, considerando che la squadra a disposizione del tecnico è rimasta sostanzialmente la stessa della scorsa stagione, quando era pensata e cucita su misura delle idee di D’Aversa. Il tecnico romano si è quindi dovuto adattare, cercando di non cambiare troppo rispetto al Parma delle scorse stagioni, ma quello che da subito è sembrato un matrimonio nato male non ha tardato a confermarsi tale.
La squadra emiliana ha infatti incontrato da subito numerose difficoltà, e mentre le prestazioni dei singoli si palesavano in netto calo rispetto a quanto mostrato nelle precedenti stagioni (Gervinho, Inglese e Cornelius su tutti), una sfilza di risultati negativi ha relegato la squadra in zona retrocessione a poche giornate dalla fine del girone d’andata. Il 7 gennaio dunque, dopo la quarta sconfitta consecutiva (3-0 contro l’Atalanta), la società ha annunciato l’esonero di Liverani, sollevato dall’incarico dopo uno score negativo di sette sconfitte, sei pareggi e sole due vittorie.