31 Ottobre 2020

OCCHI SULL’AVVERSARIO – La voglia di riscatto, il pericolo Karamoh e l’emergenza Covid: il Parma in cinque punti

L'Inter sarà in campo questo pomeriggio contro i ducali

Parma, Getty Images

Dare continuità al successo in campionato ottenuto in casa del Genoa e superare in fretta la delusione per la mancata vittoria europea contro lo Shakhtar Donetsk: è questo l’obiettivo dell’Inter di Antonio Conte, che questo pomeriggio alle ore 18 sarà in campo al Meazza per la sfida con il Parma. Una gara importante, condizionata dalle assenze e da un minimo di turn-over in vista del Real Madrid, che potrebbe permettere ai nerazzurri il momentaneo aggancio alla testa della classifica.

Parma, Getty Images

MOMENTO DI FORMA

Allo stadio Meazza Lautaro Martinez e compagni troveranno di fronte una squadra che non ha ancora ingranato al massimo in campionato: dopo il successo al debutto con il Genoa, la squadra di Fabio Liverani ha raccolto i tre punti solamente in un’altra occasione, nella sfida casalinga vinta contro l’Hellas Verona.

Nell’ultima giornata di campionato la formazione emiliana ha raccolto un pareggio per 2-2 contro l’insidioso Spezia di Italiano, al termine di una gara particolarmente sofferta. Ad un certo punto della partita i liguri hanno avuto l’occasione per dilagare e chiudere i conti, ma sono stati imprecisi e sfortunati, colpendo addirittura tre pali. Una mancanza di cinismo che è costata cara alla società neopromossa in A, raggiunta nel finale da un calcio di rigore realizzato da Kucka.

Una prova, però, che ha evidenziato i limiti che il Parma continua a mostrare, venuti a galla anche nella partita precedente, in cui la formazione di Liverani era stata superata dall’Udinese di Luca Gotti, vittorioso al Friuli per 3-2. Un piccolo sprazzo di luce è arrivato invece nell’ultima gara di Coppa Italia, in cui i ducali hanno superato per 3-1 il Pescara, formazione però in grande difficoltà ed ultima in classifica in Serie B. Piccola curiosità, la sfida è stata decisa da calciatori cresciuti nelle giovanili dell’Inter, dato che a segno ci sono andati Karamoh (autore di una doppietta) e Adorante.

Parma-Spezia, Getty Images

AVVERSARI DA TENERE D’OCCHIO

Nonostante questo momento di difficoltà, però, l’Inter non potrà certo permettersi di sottovalutare una squadra che ha comunque in rosa elementi interessanti, pronti a sfruttare le disattenzioni nerazzurre. Antenne alte soprattutto per quanto riguarda l’attacco avversario, dove a brillare è un calciatore che i tifosi nerazzurri conoscono certamente molto bene: a trainare il  reparto offensivo del Parma è infatti Yann Karamoh (che dovrebbe partire dalla panchina per subentrare a gara in corso), che nonostante alcuni errori dovuti alla giovane età sta collezionando gol ed ottime prestazioni.

Al suo fianco un altro nome che durante l’ultimo periodo è stato accostato ai colori dell’Inter, quello di Gervinho: l’ivoriano, cercato dai nerazzurri nell’ultimo giorno di mercato ed in lizza per la finestra invernale, ha vissuto una prima parte di stagione un po’ in ombra, senza mai trovare la via della rete e convincere appieno. Contro gli uomini di Antonio Conte avrà l’occasione per riscattarsi e convincere la dirigenza del club di Viale della Liberazione.

A guidare la fase difensiva del Parma c’è Giuseppe Pezzella, autore di un’ottima prima parte di campionato. Nella retroguardia si è inserito bene anche Riccardo Gagliolo, che nell’ultima partita ha trovato anche la via del gol. Occhio anche alle incursioni dal centrocampo, dove l’estro di Juraj Kucka e Jasmin Kurtic può sempre creare pericoli.

Yann Karamoh, Getty Images

RIVOLUZIONE LIVERANI: IL GIOCO SCHRICCHIOLA

Negli ultimi anni, con Roberto D’Aversa in panchina, il Parma ha avuto un’identità tattica precisa, che ha portato i ducali a risalire la china dalla Serie C sino alla A. Gli scudocrociati hanno sempre fatto affidamento su una solida retroguardia, che innescava subito le ripartenze in verticali facendo affidamento sui muscoli del centrocampo e sulla velocità degli attaccanti, bravi a lanciarsi in campo aperto inserendosi fra le linee avversarie.

Quest’estate, però, la dirigenza del Parma ha abbandonato la via vecchia per seguirne una nuova: dopo l’addio a Roberto D’Aversa, i ducali hanno scelto di puntare su Fabio Liverani che aveva portato il suo Lecce dalla C alla A facendo del possesso e del controllo del gioco il suo punto fermo. Un cambio di mentalità così radicale, però, richiede tempo per essere applicato ed i giusti interpreti adatti a un tecnico senza dubbio interessante come lo è l’ex centrocampista del Palermo.

In queste prime settimane di campionato, il Parma è sembrata una squadra scricchiolante sul piano del gioco, ancora incapace di assimilare  pieno i dettami tecnici di Liverani: fino ad ora l’identità mostrata a Lecce non si è ancora vista.

Fabio Liverani, Getty Images

FRA COVID ED INFORTUNI, LA LISTA INDISPONIBILI È LUNGA

Se Atene piange, Sparta non ride, diceva un antico detto, che può servire benissimo a descrivere l’attuale situazione vissuta da Inter Parma sul fronte delle indisponibilità. Le due società, infatti, sono state fra le più colpite in Serie A dall’emergenza Covid: sono stati ben sette i calciatori della formazione emiliana contagiati, fra cui due dichiarati guariti e ri-positivizzati nelle ultime ore.

Il Parma, fin dall’inizio dell’emergenza, ha scelto di non comunicare i nomi dei calciatori positivi, ma in ogni caso ha una lista di indisponibili parecchio lunga per la gara del Meazza: le più pesanti sono senza dubbio quelle del centrale difensivo Bruno Alves e dell’attaccante Roberto Inglese, anche se Liverani dovrà sopperire anche all’assenza di Vincent Laurini e Matteo Scozzarella.

Nella lista degli indisponibili figurano però anche Juan Brunetta, Valentin Mihala, Hans Nicolussi Caviglia, Maxime Busi e Simone Colombi.

LA PROBABILE FORMAZIONE

Nonostante le numerose assenze, Fabio Liverani potrà ritrovare parte del gruppo per una sfida che si preannuncia complessa. Fra i pali ci sarà Sepe, coperto dalla linea a quattro formata da IacoponiGaglioloOsorio Pezzella. A centrocampo agiranno GrassiCyprien Kurtic, con Kucka che si muoverà dietro le punte Cornelius Gervinho.

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Gagliolo, Osorio, Pezzella; Grassi, Cyprien, Kurtic; Kucka; Cornelius, Gervinho. Allenatore: Liverani

Parma Calcio, Getty Images

>>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<<