27 Dicembre 2017

Mercato – Pastore, gli accordi con la Uefa complicano tutto: affare in salita

I margini di movimento fra cui muoversi sono davvero ristretti per Ausilio e Sabatini: l'arrivo del Flaco è appeso ad un filo

Le parole che Javier Pastore ha rilasciato pochi giorni fa, riguardo alla sua voglia di campionato italiano e sui contatti avuti con l’Inter, hanno fatto sognare i tifosi della Beneamata. Eppure è notizia di oggi che i famosi paletti della Uefa sono molto più restrittivi di quanto si fosse a conoscenza. E questo potrebbe complicare non poco le cose.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport infatti, per arrivare al Flaco, Ausilio e Sabatini dovrebbero compiere un vero e proprio colpo di teatro. Lo stipendio del giocatore del Psg, legato ai parigini da un contratto fino al 2019, si aggira sui 14 milioni lordi a stagione. E secondo gli impegni presi con la Uefa, l’Inter non può destinare più del 60% del proprio fatturato, che ad oggi ammonta a circa 200 milioni, al monte ingaggi. Dunque il management nerazzurro, pur potendo far leva sulla volontà del giocatore, non potrà permettersi stipendi principeschi, nè per lui, nè per altri giocatori.

Questo va ad aggiungersi alla già complicata trattativa per arrivare all’argentino, visto che poi l’Inter potrà investire solo quanto guadagnato dalle cessioni: uno scambio con Joao Mario o il prestito appaiono le uniche soluzioni a dispozione al momento.

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