Inter – Pescara: squadra ridotta all’osso contro i “risorti”
di Giorgio Crico.
Il match di stasera è un autentico rebus per i colori nerazzurri: un Pescara pimpante e in ascesa verticale rispetto alle prospettive di inizio anno contro invece un?Inter incerottata e decisamente sottotono nelle ultime uscite (un punto in due partite).
DIFESA ? E? il reparto più colpito dalle assenze e la situazione pare onestamente tragica: Ranocchia fuori, Juan Jesus espulso sette giorni fa e adesso anche Samuel colpito da un infortunio, mentre Chivu è ripiombato nell’abisso dei lungo degenti (ci sarà, ma Stramaccioni ha già dichiarato che probabilmente non dovrebbe giocare). Tutta la difesa titolare scomparsa. L’allarme è purpureo, non solo rosso, perché l’unico centrale di ruolo rimasto in rosa è Silvestre, che non gode propriamente di chissà che stima da parte dello staff tecnico del Biscione. Certamente una pezza potrebbe fornirla il sempiterno Cambiasso, che retrocederebbe per l’ennesima volta in retroguardia. Le prospettive non sono rosee, anche perché se il Pescara ha un reparto in forma e superiore agli altri è proprio l’attacco… Comunque tutti i segnali fanno presagire una linea difensiva a quattro con Pereira e Zanetti esterni (anche qui: Jonathan, poiché giocherà già Silvestre, non dovrebbe proprio essere della partita) e Cambiasso – Silvestre in mezzo. Esiste la speranza di vedere l’esordio di Bianchetti, almeno per garantirsi una possibile alternativa in caso di perdurare dell’emergenza, ma è estremamente flebile. Nagatomo è invece convocato ma dovrebbe essere precauzionalmente tenuto in panchina.
CENTROCAMPO ? Con Cambiasso retrocesso in difesa, il centrocampo dovrebbe disporsi a 3, con due faticatori a copertura di Guarìn, che avrà ancora il compito di ispirare l’attacco. Gargano dovrebbe giocare vista l’assenza di Cambiasso a dettare i tempi del gioco, anche se Strama non è ancora certo di arrischiare l’impiego del corridore uruguagio. Sicuro partente in panchina Obi, così come Mudingayi e Coutinho, giacché la maglia residua se le giocheranno Benassi, Mariga e Duncan. In pratica intuire chi giocherà è impossibile: Stramaccioni dovrebbe sicuramente sorprenderci!
ATTACCO ? Oltre al sospiro di sollievo che può procurare il rientro di Diego Milito, dovrebbero partire titolari col Principe anche Palacio e Cassano. Probabilmente ci sarà almeno un mezz’ora (si spera) di gloria per Tommaso Rocchi che dovrebbe escludere un?apparizione di Marko Livaja, non ancora richiamato in causa dopo l’erroraccio col Genoa. Il reparto difensivo del Pescara è veramente poca cosa: gli abruzzesi hanno infatti incassato ben 35 gol (peggior difesa del torneo insieme con il Cagliari) e anche nelle ultime buone uscite una rete l’hanno sempre subita.
In conclusione, l’Inter deve, per una volta, cercare di fare una gara d?attacco assediando la retroguardia poco solida degli abruzzesi; data la fragilità dietro dell’ensemble di Bergodi, prima o poi, l’Inter potrebbe passare. Da evitare assolutamente, invece, i contropiede avversari: le punte biancocelesti sono estremamente rapide e tecniche, soprattutto sugli esterni. Dopo Udine in particolare, sappiamo quanto il Biscione soffra proprio sulle bande laterali. Commettere gli stessi errori una settimana dopo, cioè stasera, potrebbe rivelarsi fatale una volta di più e un risultato negativo potrebbe creare un vortice di scoramento complessivo che non porterebbe a nulla di buono… E che il solo ricordo della prestazione allo Juventus Stadium non basterebbe a lenire prima e guarire poi.