Contrariamente a quanto filtrato nella giornata di ieri, non esiste alcun accordo tra Suning e Pif per cessione delle quote dell’Inter. Il nuovo fondo proprietario del Newcastle nei mesi scorsi si era effettivamente interessato al club nerazzurro che allo stesso tempo non stava vivendo una grande situazione economica. Come riferito però da Ben Jacobs, giornalista americano sempre molto vicino agli ambienti finanziari, non è stata trovata mai l’intesa con la famiglia Zhang a causa della valutazione da un miliardo di euro chiesta per la vendita dell’Inter.
Queste le ultime riportate dal cronista statunitense: “Tanti mi chiedono del fondo #PIF e dell’Inter. I colloqui tra Suning e PIF non sono nuovi. Quando hanno iniziato, l’intento originale del fondo PIF era l’investimento di minoranza e da allora le parti si sono parlate più volte. Il fondo PIF è stato scoraggiato dalla valutazione di 1 miliardo di Suning e il prezzo richiesto non è cambiato. In questa fase non c’è accordo. I colloqui probabilmente suggeriscono anche l’intenzione del fondo di possedere o investire in più club. La Serie A è di grande richiamo per il fondo PIF. E l’Arabia ha ospitato la Supercoppa Italiana. Anche i diritti a lungo termine sono in palio. Ma mi è stato detto che una vendita non è ancora affatto certa e che i colloqui non sono particolarmente avanzati o mirati”.
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