Da Mancini a Icardi: un 2016 di liti e turbolenze
Il 2016 nerazzurro è stato caratterizzato, non solo da prestazioni altalenanti in campo, ma anche da turbolenze dentro e fuori dallo spogliatoioGabigol
Con una presentazione degna di Ronaldo, i tifosi dell’Inter si aspettavano grandi cose da Gabigol. Pagato 30 milioni, il giocatore si aspettava di diventare, da subito, una pedina importante della squadra nerazzurra. La realtà, però, è stata diversa: prima Frank de Boer ed ora Stefano Pioli hanno impiegato il giocatore per pochissimi minuti, tenendolo sempre ai margini in quanto considerato “non ancora pronto“.
L’attaccante brasiliano non ha vissuto per niente bene questa situazione e non da meno è stato il suo agente, che ha appunto aperto una vera e propria polemica sulla gestione del giocatore: “Si è sentito umiliato tre volte: sul piano fisico, morale e psicologico. Vorremmo ricevesse un’opportunità di giocare per più tempo visto che hanno speso 30 milioni di euro. Anche se sul contratto non c’è scritto che deve essere per forza titolare“.
L’appoggio da parte della tifoseria non manca, ora sta a Stefano Pioli capire quando Gabigol sarà pronto per essere titolare.