Inter-Porto, la moviola: ai nerazzurri manca un rigore
MILAN, ITALY - FEBRUARY 22: Otavio of FC Porto reacts after receiving a red card from Referee Srdjan Jovanovic during the UEFA Champions League round of 16 leg one match between FC Internazionale and FC Porto at San Siro Stadium on February 22, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
L’Inter vince 1 a 0 l’andata degli ottavi di finale di Champions League con il Porto. Una partita molto tesa e nervosa, decisa, oltre che dal goal di Lukaku, dalle parate dei portieri e dall’espulsione ingenua di Otavio. Vediamo il parere di Corriere dello Sport sulla prestazione dell’arbitro del match, Jovanovic.
L’episodio maggiormente contestato, quello per il contatto tra Darmian e Galeno nell’area di rigore del Porto, è stato interpretato male dal direttore di gara. Anche per il quotidiano c’era un evidente penalty da assegnare ai nerazzurri, su cui però l’arbitro ha sorvolato. Non un rigorone, sia chiaro, ma comunque un contatto che si sarebbe dovuto sanzionare: nessuno avrebbe gridato allo scandalo all’assegnazione del rigore. Vero che il VAR, in questo caso, non poteva richiamarlo, non trattandosi di un chiaro ed evidente errore.
Per tutta la gara ci mette poco polso, senza tenere sotto controllo gli animi e le proteste. Senza dubbio corretta invece la scelta di espellere nel secondo tempo Otavio, nervoso e attaccabrighe fin dal primo minuto. Cerca di continuo di buttarla in rissa e alla fine casca nel suo stesso tranello, prendendosi due gialli sacrosanti.
VOTO 5