E’ stato un weekend molto intenso sotto il piano delle trattative in casa Suning, per chiudere il maxi prestito che permetterebbe all’Inter di rispettare tutte le scadenze economiche entro fine stagione. Una cifra considerevole che, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore questa mattina, potrebbe ammontare complessivamente a circa 270 milioni di euro, per la quale i banchieri di Goldman Sachs hanno lavorato nelle ultime settimane con importanti investitori finanziari.
Stando alle ultime informazioni circolate, rimane in pole il gruppo finanziario americano Bain Capital, mentre Oaktree e Fortress restano come alternative sullo sfondo dell’affare. Bain Capital e Fortress sarebbero disposti a concedere un finanziamento da 250 milioni di euro, mentre Oaktree – uno dei soggetti più esposti sulle obbligazioni da 375 milioni di euro relative al bond emesso dal club con scadenza 2022 – arriverebbe a 150 milioni ed avrebbe il tasso di interesse più elevato.
All’interno di questa operazione, LionRock saluterà il 30,5% di capitale del club nerazzurro che passerà interamente nelle mani di Suning, che in una seconda fase avrà così l’opportunità di cedere la minoranza all’investitore che in un primo momento sarà un semplice finanziatore. Il maxi prestito, secondo Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, verrà concesso alla holding lussemburghese di Suning, Great Horizon Sarl, che a fronte del prestito darebbe le azioni dell’Inter in pegno.
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