PUNTO PRIMAVERA – Con il Pescara solo un pari: l’Inter non rialza la testa
di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele
Continua il periodo nero dell’Inter primavera, che sabato scorso non è riuscita ad andare oltre il pareggio nella sfida casalinga contro il Pescara. Il risultato finale di 1-1 è lo specchio impietoso di una squadra che ad oggi fa fatica a costruire una efficace trama offensiva e difficilmente finisce la partita senza aver subito almeno una rete. Gli ultimi risultati in campionato facevano in realtà auspicare una rinascita, ma dopo la sconfitta contro l’Anderlecht al Viareggio i ragazzi di mister Cerrone sembrano tornati nell’abisso. La qualità di gioco e le vittorie di qualche mese fa appaiono lontano, ma il potenziale della squadra rimane intatto e la determinazione non sembra essere venuta meno. Il tecnico predica lavoro e tranquillità: servirà un’altra Inter per affrontare sabato prossimo la capolista a Bergamo, finora imbattuta in campionato. Una sfida durissima in questo momento della stagione, ma anche il contesto perfetto per provare a rialzare la testa.
LA PARTITA IN PILLOLE – Nel pomeriggio di Sabato 15 febbraio al centro sportivo “Facchetti” è andata in scena Inter-Pescara. Per i nerazzurri doveva essere la partita del distacco sul Milan, impegnato nella finale del Torneo di Viareggio. Ma fin da subito la musica non sembra essere quella dei giorni migliori: gli abruzzesi si rendono subito pericolosi con Benedetti, su due calci da fermo. Acampora e Knudsen gestiscono bene un possesso palla però sterile, mentre gli ospiti colpiscono spesso in ripartenza. Siamo al 26′ quando Cherubini colpisce una clamorosa traversa, dopo un batti e ribatti nell’area nerazzurra. Per i ragazzi di mister Cerrone è l’episodio che da la sveglia: Puscas e Bigotto non trovano per poco lo specchio imbeccati dalle fasce ed anche il neo-entrato Palazzi partecipa attivo alla manovra offensiva. A non funzionare però è la fase difensiva: il Pescara si può difendere con ordine e poi costruire le proprie occasioni sfruttando i buchi della difesa dei padroni di casa. All’intervallo il punteggio è comunque fermo sullo 0-0. La ripresa comincia con un bel tiro da fuori di Eguelfi e Bonazzoli attivo nel cercare di impensierire l’estremo difensore ospite. Il gol è nell’aria ma purtroppo è invece il Pescara a colpire. Al 60′ Ingretolli beffa Ivusic con un sinistro a giro da fuori. Passa nemmeno un minuto e l’Inter pareggia: destro al volo di Palazzi dal limite, deviazione e palla che si insacca in rete. L’1-1 potrebbe lanciare i nerazzurri verso la vittoria, ma lo spirito e le idee non sono quelle di una squadra pronta a sconfiggere l’avversario. La manovra nerazzurra è lenta e si affida agli spunti individuali di un generoso Bonazzoli. Il cuore non manca, ma la testa e i polmoni si. Gli abruzzesi sono bravi ad addormentare la gara e portare a casa un pareggio che per loro vale oro, per l’Inter molto meno.
INTER-PESCARA 1-1 Marcatori: 15 s.t. Ingretolli, 16 s.t. Palazzi INTER: Ivusic; Sciacca, Paramatti, Pinton, Eguelfi; Knudsen, Acampora (32′ Palazzi); Camara, Ventre (29’st Baldini), Puscas; Bigotto (11’st Bonazzoli). A disposizione: Maniero, Yao, Dalla Riva, Dabo, Gaiola, Capello, Costa. Allenatore: Salvatore Cerrone. PESCARA: Agresta; Vitturini, Benedetti, Karkalis; Bulevardi (35’st Gueye), Silvestri (22’st Florimbj), Selasi, Cherubini, Marzucco; Ingretolli, Di Rocco (29’st Di Sante). A disposizione: Calore, Di Pasquale, Paolucci, Ranelli, Damiani. Allenatore: Federico Giampaolo
LE PAROLE DEL MISTER – Visibilmente amareggiato, Salvatore Cerrone si è presentato ai microfoni di Inter Channel nel dopo-partita. Ecco la sua dichiarazione: “Siamo delusi, ci aspettavamo un’altra partita. Questo però è un momento un po’ particolare, dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo fatto fino al 21 dicembre. Ora dobbiamo alzare la testa tutti insieme e risalire per tirarci fuori da questa situazione. Oggi non ci siamo riusciti, ma settimana prossima abbiamo un incontro molto difficile con l’Atalanta, un avversario che offre sempre grandi stimoli: ciò che potrebbe far scattare la molla per arrivare al riscatto e alla ripresa. Bisogna avere tranquillità nel giocare, bisogna lavorare sulla testa, cercare e trovare serenità e non avere più paura di sbagliare. Sembra si tratti di sfiducia, perchè come impegno ci siamo. L’ho detto: dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme per uscire da questo momento”.
LA CLASSIFICA del GIRONE B:
- Atalanta 41 (una partita in meno)
- Chievo Verona 37
- Inter 34
- Milan 32 (una partita in meno)
- Hellas Verona 25 (due partite in meno)
- Brescia 23
- Udinese 22 (una partita in meno)
- Varese 21
- Cagliari 19 (una partita in meno)
- Padova 15
- Pescara 12
- Ternana 9 (una partita in meno)
- Virtus Lanciano 7 (una partita in meno)
- Cittadella 2