Viaggio nel settore giovanile, Samaden: “Ecco il nostro segreto…”
Il direttore del settore giovanile dell’Inter, Roberto Samaden, ha parlato dei loro metodi di lavoro svelando il segreto del funzionamento del vivaio, ecco l’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport: SEGRETI DEL VIVAIO – “Una società che crede nel proprio vivaio, un gruppo di persone competenti, un collegamento con l’area tecnica della prima squadra e 11 centri […]Il direttore del settore giovanile dell’Inter, Roberto Samaden, ha parlato dei loro metodi di lavoro svelando il segreto del funzionamento del vivaio, ecco l’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport:
SEGRETI DEL VIVAIO – “Una società che crede nel proprio vivaio, un gruppo di persone competenti, un collegamento con l’area tecnica della prima squadra e 11 centri di formazione che seguono i ragazzini dai 6 ai 13 anni replicando loro le metodologie del settore giovanile”.
TITOLI A CUI È PIÙ AFFEZIONATO – “Alla NextGen Series di Stramaccioni e al torneo di Viareggio di mister Vecchi“.
GIOCATORI A CUI È PIÙ LEGATO – “Il legame che c’è con i giovani è inscindibile, anche se diventano avversari. Tra coloro a cui sono più legato mi viene da dire Santon che è arrivato a 14 anni e Caldirola che è arrivato a 7 anni indossando la fascia da capitano in tutte le categorie”.
SCOMMESSE PER IL FUTURO – “A parte Dimarco, Popa e Radu che sono già nel giro della prima squadra, mi viene da dire Miangue e tre ragazzi del 1999, ovvero il difensore Vanheusden, il centrocampista Emmers e l’attaccante Pinamonti“.