L’Inter Primavera continua a produrre ottimi centrocampisti. C’è chi è più conosciuto come Cesare Casadei, ora al Chelsea, o Giovanni Fabbian, ceduto lo scorso anno al Bologna. Qui su Passione Inter abbiamo avuto modo di conoscere e di farvene conoscere altri che si sono messi in mostra nella passata stagione, come Ebenezer Akinsanmiro, Issiaka Kamate, Luca Di Maggio e Aleksandar Stankovic. Tra questi, dopo averlo apprezzato anche in pre-campionato, c’è anche Thomas Berenbruch.
Thomas Berenbruch è nato a Milano il 31 maggio 2005. Ha iniziato a giocare con l’Acd Brianza Cernusco Merate, per poi passare al Renate, società che ha da tempo ottimi rapporti con l’Inter. Dopo averlo visionato, i nerazzurri hanno dunque deciso di acquistarlo e di lasciarlo in prestito per un anno, aggregandolo poi all’Under 16. Da quel momento è iniziata la trafila nelle giovanili nerazzurre. Con l’Under 17 si è tolto le prime soddisfazioni, mettendo a segno 7 gol e 3 assist in ventidue presenze. Due anni fa ha raggiunto la doppia cifra con l’Under 18: 10 gol e 9 assist in ventisette partite, numeri che lo hanno portato in pianta stabile nella formazione Primavera. Nell’ultima annata con l’U19, Berenbruch ha confermato la grande confidenza con il gol mettendo a segno 11 reti tra tutte le competizioni. In questa nuova stagione è ripartito come meglio non poteva: oltre alle tre reti nel campionato Primavera, la clamorosa doppietta contro il Manchester City in Youth League.
Thomas Berenbruch, classe 2005, può rappresentare davvero il futuro dell’Inter. Ad oggi la sua valutazione Trasfermarkt si assesta sui 700mila euro, ma l’impressione è che da qui a fine stagione possa decisamente schizzare in alto. Il centrocampista italiano è legato al club nerazzurro da un contratto in scadenza nel giugno 2028 dopo l’ultimo prolungamento dello scorso febbraio 2024.
Berenbruch nasce come trequartista. Mancino con tanta qualità ha sempre giocato vicino alla porta, data la sua capacità nel trovare il gol o l’assist. Come già avveniva con Chivu, anche con Zanchetta viene utilizzato prevalentemente da mezzala. Il gioco dell’Inter Primavera passa proprio dagli interni di centrocampo, dai loro inserimenti e dalle loro sovrapposizioni con le ali del 4-3-3. Con questa qualità a centrocampo, tutto diventa più semplice. Possiede inoltre un ottimo dribbling, spesso lo si vede danzare in mezzo al campo per poi arrivare al limite dall’area per cercare il gol o il passaggio decisivo.
Simone Inzaghi, grande estimatore dei centrocampisti, lo ha già notato e aggregato in prima squadra come in occasione dell’ultimo ritiro estivo. Il classe 2005 ne ha approfittato per imparare dal suo idolo, Henrikh Mkhitaryan. La crescita di Berenbruch è sotto gli occhi di tutti, anche del Ct della Nazionale Corradi che nella passata stagione lo ha convocato in U19. Il suo futuro è tutto da scrivere, ma la mezzala goleador ha la penna in mano ed è pronto a farlo, sognando l’esordio con l’Inter.
Un debutto che potrebbe arrivare già domenica sera contro la Roma, quando Berenbruch sarà in panchina per sopperire all’emergenza infortuni a centrocampo.
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