La FIFA non processerà l’Inter per il caso Modric: regge la linea difensiva nerazzurra
I nerazzurri sono stati prosciolti dopo le indagini preliminariProsciolta. L’Inter non sarà oggetto di inchieste formali da parte della FIFA, dopo l’esposto presentato dal Real Madrid al massimo organismo del calcio globale. I madrileni avevano denunciato il club nerazzurro in quanto, secondo loro, i meneghini avrebbero preso contatti diretti con il calciatore, nonché obiettivo di mercato a lungo inseguito dall’Inter, Luka Modric, senza chiedere il permesso ai blancos. La FIFA ha concluso ieri le indagini preliminari e, con una lettera inviata all’Inter, al Real, alla Lega Serie A e alla Liga ha notificato che non procederà oltre.
La denuncia di Perez risale allo scorso 13 agosto, cui l’Inter ha risposto con le proprie ragioni il 16 dello stesso mese. La chiave della linea difensiva interista è stata che non sono stati i dirigenti nerazzurri a contattare Modric, bensì Lemic – uno degli agenti del calciatore – a proporre il ragazzo al club di Suning a costo zero in virtù di un gentlemen agreement tra Modric e Perez. Insomma, l’Inter ha solo ascoltato proposte. Ciò detto, non è escluso che a giugno o addirittura a gennaio ci possano essere nuovi tentativi, stavolta a carte scoperte, per il centrocampista croato. Anche se, in quel caso, bisognerà vedere quale sarà la qualità dei rapporti tra le parti. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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