Ultima giornata del girone D di Champions League: a San Siro c’è Inter-Real Sociedad. Entrambe le squadre sono già qualificate agli ottavi di finale e si giocheranno il primo posto nel gruppo: ai nerazzurri serve obbligatoriamente una vittoria. Un pareggio, infatti, premierebbe i baschi in virtù della differenza reti generali favorevole (+5 contro +3).
Simone Inzaghi, in conferenza stampa, ha annunciato che farà nuovamente ricorso alle rotazioni. Si profilano, in questo senso, alcune scelte sorprendenti considerando la portata della gara. Ma andiamo per ordine.
In porta ci sarà Sommer, che rientra da titolare dopo aver ceduto il posto ad Audero a Lisbona. Davanti a lui, l’unico certo di una maglia da titolare è Acerbi al centro della difesa. Sulla sinistra, è ballottaggio aperto fra Carlos Augusto e Bastoni: i due si sono avvicendati in Inter-Udinese, con l’azzurro scelto da titolare al rientro dall’infortunio e sostituito al 55′ proprio dal brasiliano, impiegato nella stessa posizione. L’ex Monza appare leggermente favorito.
Per quanto riguarda il terzo difensore e l’esterno destro, ci sono tre giocatori a contendersi due posti: Darmian, Bisseck e Cuadrado. Contro i friulani sabato Inzaghi ha scelto il tedesco dietro e l’italiano a tutta fascia, mentre questa volta potrebbe toccare al colombiano partire dall’inizio (sarebbe la prima da titolare in maglia nerazzurra), con Darmian arretrato in difesa e Bisseck inizialmente in panchina. Per quanto riguarda la corsia di sinistra, Dimarco candidato a partire dall’inizio, a maggior ragione in caso di titolarità per Carlos Augusto.
A centrocampo, le presenze certe sembrano essere quelle di Frattesi e Calhanoglu. Inzaghi, quindi, dovrà scegliere chi risparmiare fra Barella e Mkhitaryan, entrambi in forma smagliante contro l’Udinese sabato sera. La sensazione è che il sardo sia il principale indiziato a rifiatare.
Davanti, sicuramente titolare Thuram: la sua sostituzione al 55′ di Inter-Udinese non è stata casuale ed era orientata proprio alla Champions League. Ma ecco l’altra sorpresa: al suo fianco potrebbe non esserci Lautaro (tutta la gara in campo sabato), bensì Sanchez, che ha assistito invece a tutta la partita dalla panchina nell’ultima uscita.
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