L’avvio di stagione dell’Inter di Inzaghi non è certo da buttare, specie se rapportato a quello della passata stagione. Nonostante il recente passo falso contro la Lazio, i nerazzurri hanno al momento 2 punti di vantaggio rispetto alla squadra scudettata di Conte. Davanti però corrono parecchio, molto di più rispetto allo scorso anno. A inquietare però è soprattutto il dato dei goal subiti: 11 in 8 gare di campionato. Tanti, troppo, specie per quella che per due anni è stata la miglior difesa del campionato.
Il gioco di Inzaghi, molto più propositivo e portato allo spettacolo, porta inevitabilmente ad uno sbilanciamento, ma è una pecca accettabile quando i risultati arrivano: in fondo basta segnare un goal in più dell’avversario per vincere. Quando per un motivo o per l’altro però non si riesce a concretizzare, la problematica riemerge in tutta la sua gravità. L’Inter deve trovare un equilibrio migliore. Eppure non si può che fare i complimenti al nuovo tecnico per il grande lavoro fatto con il reparto offensivo, lavoro testimoniato anche dai numeri.
La Gazzetta dello Sport questa mattina ha riportato infatti la speciale classifica stilata dal CIES riguardante le occasioni create e concesse di media a partita nei maggiori 5 campionati europei. Sia a livello italiano che europeo, l’Inter di Inzaghi si conferma la più pericolosa, piazzandosi al primo posto per occasioni create, ben 11.4, 1.3 più di Bayern Monaco e Liverpool. In Serie A la differenza poi è abissale: le seconde nella classifica, Milan e Roma, sono staccate di 3.1 occasioni, ferme a quota 8.3.
D’altro canto però i nerazzurri sono anche tra coloro che concedono più occasioni agli avversari: 5.3. Meno di Liverpool, Borussia e Roma, ma parecchie di più delle capoliste dei vari campionati Bayern Monaco e Napoli ad esempio ne concedono solo 3.4 e 3.7. I
In Italia si è sempre vinto con una grande difesa. Inzaghi sta provando a invertire la tendenza e i numeri offensivi gli danno ragione, ma serve necessariamente una quadra anche per la difesa. I goal subiti sono troppi e non sempre, come si è visto, la palla entra dall’altra parte del campo. Come diceva Trapattoni a Matthaus: “Il goal sarà anche il sale del calcio, me se mettono troppo calcio nella nostra zuppa dopo non la si può più mangiare”.
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