Non c’era modo migliore per l’Inter per reagire alla sconfitta dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Ieri sera, i nerazzurri hanno battuto agilmente il Bologna 6-1, con una prestazione travolgente. E per la prima volta lo hanno fatto in rimonta.
In questo campionato, infatti, non era mai capitato agli uomini di Inzaghi di recuperare punti da situazioni di svantaggio. Era uno dei dati più preoccupanti di questa stagione, specie se paragonato all’abilità costante dello scorso anno di rimettere in piedi partite che si erano messe male.
Ieri sera l’Inter lo ha fatto e non era scontato. Sia per il rischio del contraccolpo psicologico dopo la sconfitta di Torino (e in parte si è visto in avvio di gara), sia perché il gollonzo del Bologna poteva essere una mazzata importante alla sfera motivazionale della squadra.
Niente di tutto ciò. La squadra non si è scomposta, ha rimontato il risultato, ha portato a casa una netta vittoria e ha sfatato uno dei suoi tabù stagionali. Ora ce n’è un altro: gli scontri diretti. Delle 5 sconfitte stagionali in campionato, 4 sono arrivate contro avversari di alto livello. Troppe per una squadra che vuole ambire ai primi posti della classifica.
Domenica, contro l’Atalanta, (peraltro in trasferta, dove il rendimento nerazzurro è altalenante) sarà l’occasione per superare anche questo blocco psicologico e lasciare un’eredità positiva per una seconda parte di stagione diversa.
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