Vecino ed i suoi fratelli: al via il piano rinnovi. L’obiettivo finale è quello di soddisfare il FPF
La UEFA non indugia su questo paletto: gli ammortamenti sono stati il problema dell'InterLa sentenza degli scorsi giorni del comitato arbitrale della UEFA non ha sorpreso la società dell’Inter, che era a conoscenza di aver mancato l’obiettivo di ridurre le quote di ammortamento relative all’acquisto dei calciatori. Proprio per questo la mancata uscita dal regime di settlemente agreement era già stata preventivata. Per evitare altri sgradite sanzioni in futuro la dirigenza nerazzurra ha messo a punto un piano studiato nei minimi dettagli da Gardini ed Antonello: l’intenzione è quella di rinnovare i contratti dei calciatori arrivati a Milano per una cifra sostanziosa, diluendo così il proprio peso sul bilancio. In questa ottica rientra il recente accordo con Matias Vecino: l’uomo Champions è arrivato l’anno scorso dalla Fiorentina per 24 milioni di euro e grazie al rinnovo, che verrà ufficializzato più avanti e sarà valido fino al 2022, risulterà meno pesante sui conti nerazzurri. Lo stesso discorso vale anche per Candreva.
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