Inter-Roma 1-3, le pagelle: Brozović osceno, gli esterni non vanno. Gagliardini e Icardi uniche note liete

Le pagelle di INTER-ROMA Ecco i voti e le pagelle di Inter-Roma 1-3 a cura della redazione di passioneinter.com - Voto alla partita 7 - Quattro gol, un'intensità molto buona per ampi tratti di gara, tatticismi a tratti interessanti e duelli individuali spesso avvincenti. Oltre a due gol da cineteca. Da fuori una partita godibile, in cui soprattutto la Roma ha dimostrato di essere meritevole dello status di top europeo. Voto alla squadra 4,5 - Non ha funzionato quasi nulla e un 3-4-3 che cerca di creare superiorità soprattutto in mezzo costretto a sfogarsi sulle fasce è sintomatico di qualcosa che non funziona come dovrebbe. Probabilmente la peggior esibizione della gestione Pioli, fatta salva la trasferta israeliana di Be'er Sheva. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIĆ HANDANOVIĆ 6 Sui gol non ha colpe particolari. Per il resto, ordinaria amministrazione con un paio di ottimi interventi. D'AMBROSIO D'AMBROSIO 6 Limita bene Salah in marcatura diretta ma, nel primo tempo, qualcosa non funziona dalla sua parte perché Strootman, lì nella porzione destra del campo, ha spesso e volentieri spazio da attaccare di fronte a sé. Sicuramente la catena con Perišić, Kondogbia e Brozović non funziona granché per tutta la prima frazione. Nella ripresa alza il livello ma non lo fa il resto della squadra e, comunque, il suo impegno resta marginale. MURILLO MURILLO 6 Un primo tempo generoso e anche attento, per il colombiano. In fase di possesso il numero 24 continua a mostrare il consueto imbarazzo e tante verticalizzazioni finite nel vuoto o preda della Roma dimostrano quanto Murillo non sia a suo agio col pallone tra i piedi. Nella ripresa qualche sbavatura ma non è certo per demeriti suoi se l'Inter perde. MEDEL MEDEL 5,5 Probabilmente il miglior nerazzurro dei primi 45'. Il suo duello rusticano con Džeko è fantastico e vede quasi sempre lui prevalere. Il suo errore di valutazione nel finale sul centravanti bosniaco che causa il rigore, però, quasi sporca tutto il resto della prestazione. Leggerezza veramente imperdonabile. GAGLIARDINI GAGLIARDINI 6,5 Nainggolan si inventa un gol da cineteca riuscendo a costruirsi lo spazio per la conclusione a scapito del centrocampista bergamasco che, dal canto suo, commette l'unico mezzo errore senza palla della sua prima frazione in quel frangente (ma sarebbe più corretto parlare della bravura di Nainggolan più che di una molto vaga colpa del numero 5 nerazzurro). Butta anche lui qualche pallone di troppo ma emerge la consueta personalità. Nel secondo tempo si conferma come il più positivo dei suoi ma non riesce a guidare l'Inter a nessun tipo di reazione. BROZOVIĆ BROZOVIĆ 4 Assurdo che una delle due migliori occasioni del primo tempo capiti sui suoi piedi, vista la sua totale evanescenza dal campo. Nullo, praticamente nullo per almeno 40', non riesce mai a farsi trovare tra le linee giallorosse quando il suo unico compito sarebbe teoricamente solo quello. Nello spezzone di secondo tempo che gioca non migliora. Giusto che venga sostituito. Dal 55' ÉDER 5,5 A momenti non ci si accorge nemmeno che è in campo. Sicuramente non è solo colpa sua, anzi. Però non è un bello spettacolo. KONDOGBIA KONDOGBIA 5,5 Impalpabile, nel senso che non fa particolari errori ma nemmeno qualcosa di particolarmente positivo. La sconfitta non è colpa sua però non è un fattore. Come altri compagni, probabilmente, viene preso in mezzo dall'assetto tattico che funziona poco e non riesce a dare un contributo tangibile. CANDREVA CANDREVA 5 Cincischia fin troppo spesso e sembra sempre troppo cerebrale nelle scelte, come se le soluzioni semplici non gli piacessero. Due o tre palloni di qualità riesce comunque a giocarli ma anche quelli risultano ininfluenti. Come Perišić fatica a passare dall'attitudine "attaccante esterno" a quella da centrocampista puro passando per quasi terzino. Non è il miglior periodo della sua carriera, ecco. Dal 75' GABIGOL SV Totalmente ininfluente. JOÃO MÁRIO JOÃO MÁRIO 5 Vedi alla voce Brozović. Con l'aggravante di ricevere molto più spesso palla e di dare la sensazione di non sapere mai cosa farne ma anche con l'attenuante che arriva dal fatto che sembra avere perlomeno voglia di capire cosa deve fare. Di sicuro, tatticamente, non ha ancora finito di capire la Serie A né quello che gli chiede Pioli quando lo schiera da trequartista. Dall'80' BANEGA SV Qualcuno s'è accorto della sua presenza in campo? PERIŠIĆ PERIŠIĆ 5 L'errore sotto porta che costa l'1-1 all'Inter dice tutto della sua partita, giocata con troppa superficialità a partire da quell'idiozia del retropassaggio di testa autoalimentato per Handa. Per il resto a tratti è supponente, in altri sfortunato e in altri ancora approssimativo. Non la sua migliore serata. Come Candreva ha probabilmente il problema della duttilità, visto che ogni settimana gli si chiede qualcosa di apparentemente simile ma, in realtà, molto diverso. ICARDI ICARDI 6 Ha due buone palle. Una la sbaglia in maniera grossolana, a inizio gara. La seconda, molto meno facile di quanto possa sembrare a primo acchito, la sfrutta al massimo. L'Inter ha diversi problemi, Maurito non è in alcun modo uno di questi. PIOLI PIOLI 4,5 La formazione iniziale può anche avere senso. Sulla carta. Perché poi si va a verificare che Brozović gioca da mezzo infortunato, Icardi è stato fermo e ha magari perso un pizzico di ritmo partita, Perišić può eventualmente fare il quarto di centrocampo ma perde tanto se lo si allontana dalla porta, João Mário trequartista continua a sollevare più questioni di quante non ne risolva... Il risultato finale è che un'Inter sbilenca e un po' incerta può portare a casa il bottino contro le formazioni inferiori, con gli avversari di pari valore o superiori sono invece dolori. ROMA Roma (3-4-2-1): Szczęsny 6,5; Manolas 7, Fazio 6,5, Rüdiger 5,5; Bruno Peres 6, De Rossi 7, Strootman 6, Juan Jesus 6; Nainggolan 8,5, Salah 5,5 (71′ Perotti 7), Džeko 6,5. A disp.: Allisson, Lobonț, Mário Rui, Vermaelen, Emerson, Gerson, Grenier, Paredes, El Shaarawy, Totti. All.: Spalletti 7.

Inter-Roma 1-3, le pagelle: Brozović osceno, gli esterni non vanno. Gagliardini e Icardi uniche note liete

Giorgio Crico - Autore

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