Inter-Salernitana, Inzaghi: “Scudetto? Mancano ancora 3 mesi. Vi spiego come gioca l’Atletico”
Le parole del tecnico nerazzurro
Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e DAZN al termine di Inter-Salernitana per commentare la prestazione dei nerazzurri. Queste le sue parole:
SKY SPORT
PRESTAZIONE – “I ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo fatto una partita seria e l’abbiamo approcciata nel migliore dei modi. La Salernitana aveva creato problemi a Napoli, Milan e Juventus, quindi sapevamo che dovevamo approcciarla bene. Continuiamo nel nostro percorso, che sarà ancora molto, molto lungo”.
APPROCCIO – “Ero abbastanza sereno perché la squadra aveva recuperato bene e si era allenata nel migliore dei modi. Ho fatto 3 cambi, ma potevo farne anche di più. I ragazzi sapevano l’importanza della partita”.
CLASSIFICA – “La sicurezza non ci deve essere mai nel calcio. Dobbiamo rimanere concentrati anche quando dormiamo. Io da allenatore ho vinto uno Scudetto che sembrava perso e i miei compagni di allora lo persero l’anno prima quando sembrava già vinto. Siamo nel calcio da tanto tempo e sappiamo che abbiamo ancora tanta strada”.
GIOCO – “Sviluppiamo di più anche a destra, è vero. Ci stanno aiutando tanto i nostri braccetti, ma al di là di quello la squadra ha acquisito tanta maturità e abbiamo un’ottima occupazione del campo, riuscendo a mantenere l’equilibrio. Siamo contenti di questa partita, alla vigilia di un ottavo di Champions. Abbiamo approcciato dall’inizio nel modo migliore”.
GESTIONE – “Stiamo guardando solo la partita successiva. Facciamo così già dagli ultimi 3 mesi dell’anno scorso, con l’obiettivo di arrivare in fondo a ogni competizione. Mancano 14 partite in campionato e sappiamo che il percorso è lunghissimo. Dobbiamo continuare così, sapendo che ci sono due squadre pronte, con un ottimo rendimento, che non ci abbandoneranno. Dobbiamo continuare sapendo che nel 2024, eccetto la Supercoppa, abbiamo giocato 4-5 giorni ed è più semplice per noi. Adesso cambierà e devo continuare ad avere risposte da chi ha giocato e da chi è subentrato”.
ATLETICO – “L’Atletico è una grandissima squadra, con un grandissimo allenatore che è un amico. Ho visto le ultime 2 partite e non perdeva in casa da 25 partite tra coppa e Liga. Nelle ultime 2 partite ha fatto 30 tiri senza segnare, con il risultato che non ha rispecchiato la prestazione. Avversario esperto con tanta qualità e che affronteremo nel migliore dei modi con le nostre armi. Abbiamo 4 giorni per prepararla e cercheremo di farlo nel migliore dei modi”.
FRATTESI – “Frattesi è recuperato. Ieri ha fatto la prima seduta in gruppo e l’ha fatta bene. Nonostante avesse voglia e aveva anticipato il suo rientro, ho fatto altre scelte per come si era messa la partita”.
DAZN
TURNOVER – “Rispetto a Roma ho cambiato tre giocatori, avrei potuto cambiare molto di più, ma avevamo avuto 6 giorni per riposare. Avevo l’imbarazzo della scelta, ho optato per questo, ma non sarebbe stato un problema cambiarne uno in più come ho sempre fatto”.
MIGLIOR INTER – “La mia Inter più bella? Stiamo giocando molto bene, ma è difficile. I riassunti bisogna farli alla fine di ogni stagione, il primo anno lo abbiamo fatto in un modo con l’obiettivo quarto posto e a novembre eravamo diventati ingiocabili. Il secondo con dodici sconfitte abbiamo vinto due trofei e giocato una finale di Champions. Adesso abbiamo vinto un trofeo, il tragitto è molto lungo e dobbiamo tenere sempre una concentrazione altissima”.
RIVINCITA – “Rivincita familiare? Per quello che riguarda la Salernitana ha già risposto mio fratello, è una vittoria solo per l’Inter. Fabio è stato un grande compagno e sono contento di averlo incontrato”.
ATLETICO – “Ottima squadra che ha perso le ultime due partite, le ho viste e ha fatto 25/28 tiri in porta. Squadra fisica, esperta, con calciatori di qualità e straordinari. Ottimo allenatore che è stato un grande compagno di squadra, ci sfideremo in un ottavo molto difficile”.