Inter-Sampdoria, Conte in conferenza: “Grazie ai calciatori che hanno dato valore al noi piuttosto che all’io”
Il commento a caldo al termine del match contro la SampdoriaAntonio Conte ha parlato in conferenza stampa al termine della vittoria contro la Sampdoria per 5-1. Queste le sue parole: “Gruppo speciale? Sicuramente ha dato una mano questo fattore. In 9 anni c’è stato un dominio assoluto e questo gruppo speciale è riuscito ad abbatterlo. I ragazzi sono stati bravi tutti per fare qualcosa di bello. Tutte le persone che hanno lavorato con noi, da chi ci aspettava ogni volta alle 3-4 di notte ai magazzinieri. Tutte persone che hanno coltivato il sogno con noi“.
“I ragazzi lo sanno benissimo che la motivazione deve essere la vittoria che deve rimanere nel cervello di tutti. La vittoria deve diventare un’ossessione perché solo in quel caso superi i tuoi limiti. Noi cercheremo di ottenere il massimo in queste ultime partite. Affrontavamo una squadra in ottima forma e noi venivamo da una festa e tre giorni di riposo. I ragazzi hanno dato una risposta forte e ne sono grato“.
“Mi sto godendo il momento perché anche l’esperienza di questi anni mi porta a dire ciò. In passato mi è capitato di pensare un po’ più avanti e non gustare quello che si era conquistato con sofferenza e determinazione. Mi sto vivendo in toto ogni giorno che passa perché abbiamo fatto qualcosa di speciale e la festa dei nostri tifosi me lo conferma. Abbiamo fatto qualcosa di bello dopo 11 anni“.
“Alexis, l’avevo già detto che mi stava mettendo in grossa difficoltà perché è ritornato ad essere un calciatore che poteva impensierire la coppia titolare. Credo sia stato determinante in questa ultima parte di stagione. Quando è entrato l’ha sempre fatto in maniera giusta e sapeva che una volta vinto avrebbe avuto più spazio. Spero non abbia nulla di particolare perché aveva l’adduttore affaticato e ho preferito preservarlo per schierarlo dall’inizio contro la Roma. Sono contento per lui, per Sensi, Vecino, Young, D’Ambrosio e per tutti coloro che hanno messo davanti il noi“.