29 Ottobre 2022

Inter-Sampdoria, le PAGELLE: nerazzurri padroni a San Siro, altri 3 goal e 3 punti

I voti dei nerazzurri in campo

Inter (@Getty Images)

Inter

ONANA 6,5 – Pronti via e regala subito una ripartenza pericolosa grazie ad uno dei suoi rilanci: risorsa anche in attacco. Rischia la frittata nel secondo tempo su un’uscita alta poco precisa. Bella parata di piede per tenere la porta inviolata nei minuti finali. Reattivo anche su una deviazione di Acerbi nel recupero.

SKRINIAR 6,5 – Attento sui lanci lunghi tentati dalla Sampdoria, solido e preciso in chiusura. Nel secondo tempo va anche molto vicino al goal di testa.

DE VRIJ 7,5 – Grande gara per l’olandese, prudente e bravo a non concedere la profondità agli ospiti. Segna anche un gran goal di testa, il primo in questa stagione. Galvanizzato dalla rete giganteggia poi in anticipo per tutta la gara.

BASTONI 7,5 – Non si fa intimorire dall’avvio aggressivo della Sampdoria, giocando bene d’anticipo e provando anche a sganciarsi. Meravigliosi i suoi cambi di campo per cercare Dumfries. Pennella un lancio clamoroso per Barella per il 2 a 0. (ACERBI 6 – Attento e propositivo, dà il là al coast to coast di Correa. Nel recupero rischia l’autogoal).

DUMFRIES 6 – Ancora contratto rispetto al Dumfries a tratti straripante della scorsa stagione. Sembra un po’ timoroso, tende anche troppo a fare la cosa ovvia e semplice. Si guadagna comunque il corner da cui nasce il vantaggio. Le sgroppate a tratti ci sono ancora, ma i cross sono sempre imprecisi. (BELLANOVA S.V.)

BARELLA 7 – Un po’ sottotono rispetto ai compagni di reparto in avvio, è più impreciso rispetto alle ultime uscite anche se prova molto a spingere in fase offensiva creando superiorità numerica. Cresce e svaria in tutto il centrocampo cercando di offrire sbocchi ai compagni. Cerca a ripetizione l’inserimento e finalmente lo trova, segnando un goal meraviglioso su lancio di Bastoni.

CALHANOGLU 7,5 – Leggermente in difficoltà in avvio sul pressing alto della Samp, sale di giri con il passare dei minuti, diventando progressivamente padrone della mediana con recuperi e lanci puntuali e precisi. Pennella un cross perfetto su calcio d’angolo per il vantaggio nerazzurro e si mostra deciso e implacabile anche nei contrasti: ringhia da mediano vero e pennella da regista. MONUMENTALE. (ASLLANI S.V.)

MKHITARYAN 6,5 –  Più coinvolto come incontrista che fantasista in avvio, si difende egregiamente anche in contenimento. Sfiora anche la rete su un bel lancio di Lautaro.

DIMARCO 6,5 – Sempre propositivo come di consueto, in difesa però in avvio pare leggermente in difficoltà visto che la Samp prova a spingere nelle sue zolle. Sale di tono lungo la prima frazione e sfiora il goal con un gran sinistro su palla di Mkhitaryan. Nel secondo tempo esplode continuando ad affondare e spingere.

DZEKO 6,5 – I compagni lo cercano molto e fa da fulcro del gioco. A volte però cerca giocate troppo complicate o leziose. Sua la prima conclusione dell’Inter con una bella azione personale. Sparisce però un po’ con il passare dei minuti, lasciando più spazio a Lautaro ma continuando a cercare il fraseggio col compagno di reparto. Sfiora il goal in avvio di secondo tempo. (LUKAKU 6 – Nonostante le squadre quando entra siano molto lunghe e aperte, non ha molte occasioni per mettersi in luce e le poche volte che viene lanciato viene limitato. Deve crescere di condizione parecchio e si vede).

LAUTARO MARTINEZ 6,5 – Regala qualche guizzo, ma è un po’ “nascosto” in avvio, poco aiutato anche dal centrocampo che non illumina con continuità. Migliora poi sulla distanza, lanciando i compagni quando può con giocate a tratti geniali. Sempre al servizio della squadra, altra grande prova nonostante non segni. (CORREA 7 – Clamoroso goal in contropiede del Tucu, che si regala un coast to coast di 60 metri prima di segnare con un gran tiro. Bel segnale dell’argentino).

INZAGHI 7 – Grande prova d’autorità della sua Inter, sicura, bella da vedere e volitiva, anche senza strafare. La guarigione ormai è confermata, resta da capire se sarà arrivata troppo tardi o meno. Un po’ troppi errori nel finale di partita, a risultato acquisito, d’accordo, ma il calo di attenzione è fin troppo evidente e da non sottovalutare. Bayern Monaco e soprattutto Juventus saranno un banco di prova importante per capire che stagione potrà essere per i nerazzurri.