Inter-Sassuolo, la partita vissuta dai bambini: sugli spalti di San Siro è un trionfo di gioia
Per i piccoli tifosi nerazzurri il match di ieri sera è stato puro divertimento
In un mondo contaminato sempre più da ricchezza, perdita di valori e violenza nel tifo, i bambini sono senz’altro la parte più bella che oggi il calcio è in grado di offrire. Lodevole l’iniziativa dell’Inter di ‘aprire’ le porte di San Siro – sebbene la squalifica – ai piccoli tifosi nerazzurri e non, per cercare di dare un messaggio nuovo e certamente contro il razzismo. Ad uno spettacolo poco esaltante in campo nel pareggio scialbo tra Inter e Sassuolo di ieri sera, ha fatto da contraltare la magia di uno stadio riempito da tantissimi bambini nei primi anelli delle due curve.
Le scolaresche, invitate dalla società nerazzurra per assistere al match della prima giornata di ritorno del campionato, al di là del risultato hanno lanciato un messaggio inedito per un incontro di calcio. Riprendendo la ricostruzione della partita de La Gazzetta Sportiva, i bambini sugli spalti hanno approcciato il match con una giustificata timidezza, quasi fosse il segno di uno smarrimento dinnanzi la Scala del Calcio. C’è voluto tempo per scatenare i primi cori.
La cosa migliore è che dalla curva arrivano incoraggiamenti per l’Inter, ma anche per il Sassuolo. Non si sentono parolacce, fischi, non si percepiscono malumori. I bambini sono arrivati in gruppi come gli atleti alle Olimpiadi, sono controllati dagli accompagnatori, adesso è tutto bello, l’eco che si sente nello stadio vuoto, le voci giovani, l’allegria di chi magari non è mai stato a San Siro prima e non vedeva l’ora di poterlo fare, al primo anello poi, che meraviglia. Esperimento riuscito, è stato come vedere i fiori in una serra. Sperando che non diventino piante carnivore, dando un’occhiata al resto del mondo.
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