INTER-SASSUOLO, i top &flop: Ljajic imprescindibile, steccano i centrali
A seguito di questo Inter-Sassuolo, disputato a San Siro, analizziamo i top e i flop della gara, per quanto riguarda i calciatori nerazzurri.I FLOP
Jeison Murillo – Dopo una superlativa prima parte di stagione, il colombiano ha iniziato il 2016 in flessione come già visto ad Empoli. Quella di oggi è stata per lui una partita migliore dal punto di vista della concentrazione e degli anticipi, sfiorando anche il gol in due occasioni, ma indelebilmente macchiata dall’errore di foga con cui manca un pallone facile e costringe Miranda a stendere Defrel.
Joao Miranda – Premessa: per la qualità e la forza che ha, Miranda non è mai un vero flop. Lo è oggi nel momento in cui commette qualche ingenuità a cui non ci ha abituato in questi mesi, come alcuni falli in posizioni pericolose commessi nel momento in cui ci si poteva arrangiare con molto più mestiere.
Sull’episodio del rigore, l’unica recriminazione è non aver saputo leggere l’azione con suffcienter anticipo da non partire già in ritardo su Defrel, ma certamente non è sua la responsabilità.
Gary Medel – Imprecisa e confusionaria la partita del Pitbull, che oggi non riesce mai a trovare distanze e tempi per dare supporto alla difesa e che viene spesso surclassato dai centrocampisti avversari.
Non va meglio in fase di impostazione: dopo un inizio incoraggiante, non cerca mai la verticalizzazione e quando decide di tentarla è già diventata toppo leggibile.
Non bene anche il lavoro di copertura ai compagni in disimpegno: quando Brozovic e Kondogbia sono costantemente raddoppiati nell’uscire palla al piede, Medel non offre né appoggio né prova ad allentare il pressing degli emiliani.