16 maggio del 2009: l’Inter di José Mourinho seduta sul divano si godeva la partita fra Udinese e Milan. In caso di sconfitta dei rossoneri la formazione nerazzurra avrebbe potuto festeggiare il suo diciassettesimo scudetto prima ancora di scendere in campo. Una situazione che potrebbe ripetersi, dato che anche questa volta la squadra di Conte potrebbe celebrare il tricolore guardando la partita in tv: se Lukaku e compagni dovessero battere il Crotone sabato e l’Atalanta non vincere contro il Sassuolo domenica, il titolo sarebbe matematico.
Allora l’Udinese trionfò per 2-1, ed il tricolore finì nella bacheca nerazzurra. Come riporta Gazzetta.it, c’è un filo conduttore comune fra le due situazioni, e porta al nome di Samir Handanovic: allora l’estremo difensore difendeva i pali dei friulani, e con una super prestazione fermò il Milan regalando lo scudetto matematico all’Inter.
Questa volta, invece, sarà suo compito difendere la porta nerazzurra per coronare un sogno. Dopo un decennio segnato quasi esclusivamente da delusioni, Handanovic potrà finalmente sollevare al cielo il primo trofeo con la casacca della Beneamata.
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