E’ stato un derby, quello di ieri, che ha dato indicazioni importanti, ma che – a lungo raggio – non ha ridimensionato nulla: semplicemente, ha messo in evidenza dei limiti che l’Inter si riconosce e a cui avrà modo di ovviare, assenze per Covid permettendo. A confermarlo, ai microfoni di Tutti Convocati, in onda su Radio 24, è anche l’ex calciatore del Milan Demetrio Albertini: “I risultati del post-lockdown hanno dato una consapevolezza incredibile al Milan – afferma – Il derby è una partita diversa, vincerla dà fiducia e ti instrada su quelli che sono gli obiettivi. So che è difficile, ma il Milan ha il dovere di entrare nelle prime quattro. Tutto il resto sono chiacchiere”.
Questo vale anche se per lo Scudetto, appunto, niente è stato ancora ridimensionato, anche per quanto riguarda la Juventus, anch’essa bloccata – ieri sera – dal Crotone (1-1 il risultato). Dice Albertini: “Lo Scudetto? Juventus e Inter sono un gradino sopra… Io però ho vinto anche nel ’99 quando nessuno ci accreditava per la vittoria. Comunque, alla fine vincerà chi riuscirà a gestire meglio i momenti difficili”.
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