C’era una volta la miglior difesa della scorsa Serie A con 36 reti subite. E’ questo quello che hanno pensato i tifosi dell’Inter durante la prima parte di stagione, quando vedevano la propria squadra incassare gol praticamente ad ogni uscita. Il secondo posto 2019-2020 è stato costruito da Antonio Conte soprattutto sulla solidità difensiva. Quest’anno invece i nerazzurri con 51 reti in 21 match di campionato sono il miglior attacco, e sembra quasi un paradosso vista la mole di occasioni sciupate.
Dalla trasferta dell’Olimpico contro la Roma però (2-2 il finale), l’Inter sembra aver cambiato (retro)marcia. Come sottolineato da Tuttosport infatti il tecnico leccese ha ritrovato il suo bunker: nelle ultime sette partite i gol subiti sono solamente tre, tutti in Coppa Italia e tutti dettati da errori individuali. Contro il Milan una ribattuta corta di Kolarov, contro la Juventus Ashley Young, Bastoni ed Handanovic hanno praticamente indirizzato la finale verso Torino. Il dato che può far sorridere Conte, quindi, è la ritrovata solidità difensiva, ma quella di reparto. Il trio formato da Skriniar-De Vrij-Bastoni è tornato al livello dello scorso anno, soprattutto per quanto riguarda l’olandese: autentico leader dell’intero pacchetto. Con il campionato come unico obiettivo rimasto, ora tutte le forze saranno concentrate sullo Scudetto, e si ripartirà proprio da qui.
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