La gloria e il prestigio, ma anche gli introiti economici. L’Inter, al ritorno in semifinale di Champions dopo tredici anni, sta sperimentando di nuovo cosa significhi arrivare tra le prime quattro d’Europa: blasone e privilegio sportivo, ma pure tanti soldi in arrivo. Che possono scongiurare la famosa cessione pesante di fine giugno. Per la gioia dei tifosi nerazzurri.
Solo il passaggio del turno con il Benfica porta nelle casse di Viale della Liberazione ben 12,5 milioni di euro, a cui va aggiunto il futuro incasso di Inter-Milan. Ieri con i portoghesi sono stati guadagnati circa 8,2 milioni, probabile – secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport – che con i rossoneri si tocchi una cifra vicina ai 9 milioni. Oltre a queste due entrate, va segnalato l’aumento del market pool nella componente che tiene conto del percorso nella competizione, con il totale che può arrivare a circa 25 milioni.
In questo modo, visto che nelle previsioni del club – dopo essere stati sorteggiati nel girone con Barcellona e Bayern Monaco – si pensava di uscire senza raggiungere la fase a eliminazione diretta, il sacrificio di un big non è più obbligatorio. Servirà solo vendere uno dei giovani in prestito per racimolare un buon tesoretto. Magari Mulattieri o Pirola, ma sicuramente non Fabbian, su cui la dirigenza vuole puntare fortemente. Tuttavia, in caso di mancata qualificazione alla prossima edizione dell’Europa più prestigiosa, questo discorso varrebbe solo fino al 1° di luglio. Ecco perché centrare il quarto posto – o eventualmente alzare la coppa ad Istanbul – resta comunque fondamentale.
Ma, ad ogni modo, alla fine la Champions si è rivelata il tesoretto tanto ricercato dalla società nerazzurra, che così quasi sicuramente potrà scongiurare la famosa cessione pesante in estate. Per la gioia dei tifosi interisti.
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