Inter, senti Gresko: “Basta calcio, ora il teatro”
L’ex difensore dell’Inter Vratislav Gresko, tristemente ricordato per il 5 maggio, torna a parlare di sè a La Gazzetta dello Sport.
E lo fa poco dopo la decisione presa di lasciare il calcio: ?Fra un paio di settimane compirò 38 anni e ho dato tutto quello che potevo. Penso sia giunto il momento di lasciare spazio alle nuove generazioni. La mia carriera poteva andare peggio, così come meglio. Ho sofferto vari infortuni al ginocchio, che mi hanno limitato. Eppure ho detto la mia in Serie A, in Premier League e Bundesliga e giocato le coppe internazionali. Ho diviso lo spogliatoio con campioni come Vieri, Zanetti, Ronaldo, Ballack, Vidal e Hamsik, quindi non posso lamentarmi. Oggi mi rimangono solo bei ricordi e straordinarie amicizie?.
Immancabile il riferimento al famoso 5 maggio: ?Tutti noi volevamo quel titolo e la delusione di conseguenza fu grande. Sinceramente, però, trovo poco sensato parlare di un fatto avvenuto quindici anni fa: la vita va avanti e arrivano sempre nuove sfide. Quello non fu l’unico campionato che persi all’ultimo. Successe altre due volte: a inizio carriera, quando vestivo la maglia dell’Inter Bratislava, e poi in Germania con il Bayer Leverkusen. Anche allora furono commessi errori che compromisero il risultato. Eppure io non ho mai dato la colpa a nessuno, sarebbe stato troppo comodo. Nello sport a qualcuno spetta la sconfitta, la differenza è quanto sei bravo dopo a rialzarti?.
Gresko parla poi della sua nuova passione per il teatro: “È una passione che coltivo da anni, ma sempre nel tempo libero. Il teatro è un grande spettacolo, come il calcio. E come in campo, servono impegno e dedizione. Anni fa ho deciso di aprire uno spazio nella mia città, le cose vanno molto bene. In questi giorni stiamo rinnovando tutti gli spazi e a dicembre procederemo con la nuova inaugurazione”.