Natale è tra poco più di un mese, tradotto: il tempo dei primi bilanci è sempre più vicino. Oggi, intanto, è tempo di bilanci prima dei veri bilanci, è il momento in cui si fanno i conti con cosa occorra fare per far quadrare i conti entro, appunto, la sosta di Natale. In altre parole, l’Inter di Antonio Conte, nel prossimo mese, si giocherà tanto, tutto: si giocherà il senso da dare a questa stagione e proverà a mettersi nelle condizioni di giocarsi tutto il giocabile. E l’edizione odierna del Corriere della Sera, un breve punto della situazione in casa nerazzurra, lo traccia: a partire dal rendimento stagionale sin qui messo in mostra sino ad arrivare alle condizioni della rosa dopo la (contestatissima) pausa per le Nazionali.
“I nerazzurri non sono partiti forte come l’anno passato, le altre però li hanno aspettati e in fondo la Juve ha solo un punto in più – si legge sul quotidiano di via Solferino – Sinora hanno stupito i tanti gol incassati dalla squadra di Conte, miglior difesa della passata stagione. La ripresa dopo la sosta non è semplice per l’Inter, attesa da tre incontri pesanti. Torino, Real Madrid e Sassuolo in sequenza. Preoccupa soprattutto lo scontro di Champions: non vincere con il Real significherebbe avere quasi un piede fuori dagli ottavi e un’eliminazione rischia di avere ripercussioni pesanti sul morale”.
Il discorso, come detto, si sposta poi sulle positività post-Nazionali: “La pausa per le Nazionali è stata al solito nefasta e ha tolto altri due pezzi: Brozovic e Kolarov – continua il giornale – Ha però pure restituito calciatori in gran spolvero. Nelle partite internazionali hanno segnato in tanti: Lukaku, Lautaro, Eriksen, Vidal. I fari sono proprio sul centrocampista cileno. L’Inter ora deve accelerare e trovare concretezza sotto porta: avere finalmente Sanchez in ordine aiuterà”.
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