A pochi minuti dal fischio finale di Inter-Shakhtar Donetsk, Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, si è fermato ai microfoni di Sky per parlare della partita di Champions League appena conclusasi a San Siro con la vittoria dell’Inter per 2 a 0. Queste le sue parole:
“Avevamo bisogno di questa vittoria, specie dopo quanto creato nel primo tempo. C’era tensione e il primo goal di Dzeko è stato una liberazione. La qualificazione agli ottavi sarebbe un grande traguardo. Ne avevo parlato coi dirigenti e col presidente, quando ho firmato il contratto sapevamo che l’obbiettivo primario era quello. Abbiamo fatto una grande partita, ora aspettiamo il Real, ma 3 vittoria di fila in Europa vogliono dire tanto. Siamo in un buon momento, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Abbiamo vinto due partite fondamentali, ma la strada è ancora lunga”.
“All’Inter ho giocatori diversi rispetto a quelli della Lazio e quindi ho dovuto cambiare anche il mio modo di giocare, adattarmi. Stiamo sviluppando un gran calcio, abbiamo il miglior attacco in Serie A. Ci manca qualche punto, ma possiamo e vogliamo recuperare. Ho tanti ragazzi di qualità, fare le scelte non è semplice. Perisic? Penso che stia facendo benissimo. L’ho sempre visto da avversario ed era una spina nel fianco, sia con Spalletti che con Conte. Quindi gli ho parlato, ho capito che oltre a una grande risorsa era un grande professionista. Vorrebbe giocare sempre, deve continuare a lavorare sempre così coi compagni”.
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