Il tempo per metabolizzare la sconfitta di sabato scorso è già finito: domani a San Siro arriva lo Sheriff Tiraspol, avversaria di Champions League che doveva essere la cenerentola del girone e che invece, quel girone, lo guarda dall’alto in basso. I moldavi sono a quota 6 punti in due partite, e l’Inter è alla disperata ricerca di una vittoria per rimanere in corsa per gli ottavi. Ecco le parole dell’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi in conferenza stampa.
L’AVVERSARIO – “Penso che non abbia vinto due partite per caso. Noi abbiamo affrontato Real e Shakhtar che sono due ottime squadre. Sappiamo che incontriamo una squadra con entusiasmo, organizzata, che si difende abbastanza bassa ma non sempre, sfruttando questi uomini di ripartenza che possono farti male. Dobbiamo essere bravi, attaccare ma non perdere mai le misure, domani è fondamentale per il nostro cammino in Champions”.
OCCASIONI CREATE – “Sappiamo che le mie squadre hanno sempre creato tanto, fanno tanti gol. In campionato siamo migliore attacco e purtroppo ne abbiamo reso qualcuno in più. Quello che rimane è la sconfitta di sabato, che ci ha fatto arrabbiare. I ragazzi li ho visti arrabbiatissimi e questo mi fa piacere perché ho a che fare con dei vincenti. Domani affrontiamo una squadra molto temibile nelle ripartenze e dobbiamo cercare di sfruttare la occasioni che riusciamo a creare indipendentemente dall’avversario”.
BLOCCO CHAMPIONS – “Non penso ci sia un blocco in Champions, penso che col Real ci sia stata anche un po’ casualità e di sfortuna, perché abbiamo tirato 18 volte e non abbiamo segnato. Purtroppo sono due partite dove non abbiamo segnato, domani abbiamo un’altra occasione per segnare e tornare alla vittoria”.
ANALISI POST-LAZIO – “Avevo fatto un’analisi a caldo dopo sabato, poi ho rivisto la gara e sono ancora più convinto. Abbiamo fatto per 65 minuti la miglior partita dell’anno in trasferta. L’unico grande problema è che non siamo riusciti a fare il secondo gol, abbiamo tenuto la Lazio in partita. E’ una squadra di qualità. Sul rigore abbiamo sbagliato e li abbiamo rimessi in partita. Poi l’ultimo quarto d’ora è sicuramente da cancellare. Una squadra come la nostra deve sempre rimanere dentro la partita, ieri ho visto molta incazzatura nei ragazzi e questo fa piacere”.
OBIETTIVO VITTORIA – “Domani ci vorranno cattiveria, aggressività, determinazione. Giochiamo contro una squadra sulle ali dell’entusiasmo, sappiamo che sarà una partita non semplice, ma sarà fondamentale perché vogliamo cambiare questo trend in Europa. Con intelligenza e lucidità dobbiamo arrivare alla vittoria”.
SANCHEZ – “Lui e Vidal sono arrivati ieri, si sono allenati bene con quelli che non hanno giocato sabato. Su Alexis, per ora, sono contento che abbia giocato 3 partite in Nazionale e stia migliorando la sua condizione fisica, senz’altro sarà un valore aggiunto per noi”.
GOL SUBITI – “E’ un elemento dove stiamo lavorando e cercando di migliorare ma ci sono anche altri aspetti. Non penso che sia un problema di altezza dei difensori. Abbiamo una difesa fortissima e portieri fortissimi, penso sia un problema di tutta la squadra, devono migliorare tutti gli automatismi. Ne cono consapevole e cerchiamo di migliorare”.
Ai microfoni di Mediaset, il tecnico ha poi aggiunto: “Dovremo fare del nostro meglio, domani è già praticamente una gara da dentro o fuori. Non possiamo fallire. Abbiamo perso solo con la Lazio ed il Real Madrid finora, ed entrambe non sono state sconfitte meritate per quanto visto in campo. Si poteva e si doveva far meglio, questo sì, ed il principale responsabile sono io. Sono felice però di aver visto la rabbia negli occhi dei ragazzi dopo la sconfitta di sabato sera. Domani dovremo essere aggressivi e determinati per vincere. Dovremo capitalizzare le occasioni che ci capiteranno, essere più cinici”.
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