Inter, dopo la sosta un tour de force terribile: serve la svolta
7 partite di cui 5 crucialiL’Inter di Simone Inzaghi vola, se non in termini di classifica almeno di reti, in campionato e stecca in Champions League. Un copione già visto, un classico degli ultimi 4 anni. Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, dopo la sosta i nerazzurri saranno però attesi da un tour de force ricco di impegni cruciali, che diranno molto sulla reale dimensione della squadra. Su 7 partite infatti, 3 sono big match e 2 sono spartiacque del percorso Champions.
Dopo la partita di sabato contro il Sassuolo infatti, arriverà la sosta delle nazionali che, come al solito, “scipperà” la gran parte dei giocatori al tecnico. Al rientro, il 16 ottobre, l’Inter troverà ad attenderla all’Olimpico il passato recente di Inzaghi, con la temibile Lazio di Sarri. I nerazzurri ci arriveranno con il fiatone e incerottati, visto anche che i sud americani Correa, Lautaro, Vidal, Sanchez e Vecino torneranno in Italia a poche ore dal fischio di inizio.
Tre giorni dopo sarà la volta dell’andata di Champions contro la rivelazione Sheriff. Il 24 ottobre a San Siro arriverà la Juventus di Allegri, in crescita, mentre il 27 ottobre i nerazzurri affronteranno l’Empoli. Il 31 sarà l’Udinese a tentare la presa di “Fort Meazza”, infine le 3 settimane di fuoco termineranno con il ritorno contro lo Sheriff del 2 novembre e l’attesissimo Derby contro il Milan del 7 novembre.
Insomma l’autunno ci dirà molto sulla nuova Inter targata Inzaghi. Sarà una pretendente allo Scudetto? Continuerà a gustarsi la “musichetta” della Champions League? Oppure gli addii estivi si riveleranno troppo pesanti e dovrà accontentarsi di un ruolo da spettatrice per gli obbiettivi stagionali?
Uscire indenni o quasi da un periodo tanto duro, sarebbe un segnale forte a tutta la concorrenza, ma d’altro canto anche perdere troppo terreno strada facendo potrebbe rivelarsi fatale. Servirà l’impegno massimo di tutto l’organico per rimanere in corsa su tutti i fronti.