Inter-Southampton 1-0, le pagelle: Miranda è imperiale, Handanović invece è divino

LE PAGELLE Ecco i voti e le pagelle di Inter-Southampton a cura della redazione di Passioneinter.com . Voto alla partita 6 - Lo spettacolo complessivo non è oggettivamente granché, va salvato sostanzialmente l'aspetto dell'intensità (quello di alto profilo, come quasi sempre accade quando si incontra una squadra inglese). Le due squadre si sforzano di giocare a pallone e questo è un punto a favore ma nessuna delle due manovre è particolarmente interessante. Voto alla squadra 7 - Voto che è la media tra il 5 (rimanendo generosi) del primo tempo e il 9 della ripresa. Non paia esagerato il voto alla seconda frazione perché, in questo momento, andare in vantaggio senza meritarlo e reggere 20' con l'uomo in meno contro un Southampton in salute è un'impresa. --> SCORRI LE SCHEDE PER I VOTI HANDANOVIĆ EMPOLI, ITALY - SEPTEMBER 21: Samir Handanovic of FC Internazionale reacts during the Serie A match between Empoli FC and FC Internazionale at Stadio Carlo Castellani on September 21, 2016 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) HANDANOVIĆ 7 Nel primo tempo alterna un paio di letture buone ad altrettante scelte più discutibili ma non paga dazio. L'intervento su van Dijk però è eccezionale e lo mette in ritmo anche per le parate successive (che non sono meno importanti) negli ultimi minuti di tempo regolamentare. NAGATOMO CHARLOTTE, NC - JULY 30: Yuto Nagatomo of FC Internazionale in action during the International Champions Cup 2016 match between FC Internazionale and Bayern Munich at Bank of America Stadium on July 30, 2016 in Charlotte, North Carolina. (Photo by Claudio Villa - Inter/Getty Images) NAGATOMO 6 In attacco è nullo per tutto il primo tempo, fa decisamente meglio dietro. Anche lui migliora nel secondo tempo ma resta comunque un po' imballato seppure salvi la squadra con un intervento sulla linea miracoloso. Certo è che la panchina prolungata non restituisce un giocatore sereno e, nel caso di Yuto, è palese. Dal 91' D'AMBROSIO SV MURILLO MURILLO 6 Qualche tentennamento ma, tutto sommato, la prestazione è discretamente solida, specialmente in avvio. Nella ripresa fa prendere ancora un paio di coccoloni ai compagni di reparto ma alla fine il suo lo fa. MIRANDA MIRANDA 7,5 Non si capisce perché ogni tanto ami complicarsi la vita ma di errori gravi non ne commette. Nel secondo tempo sale in cattedra e annulla non solo Austin ma qualunque cosa capiti nei suoi paraggi. Gladiatorio, come l'ha definito Caressa in cronaca. SANTON SANTON 7 È uno dei più in forma e si vede anche stasera. Il gol nasce da una sua buonissima iniziativa e l'assist è il giusto premio per un giocatore messo fin troppo in discussione quest'estate e che sta invece reagendo alla grande. MEDEL MEDEL 6,5 Fondamentale in chiusura. Il Pitbull paga moltissimo l'assenza di Banega e João Mário in costruzione ma si sapeva già. Nel secondo tempo il clima da battaglia, specialmente nel finale, lo esalta e lui si scatena: è nel suo elemento e dà il meglio. GNOUKOURI GNOUKOURI 6 Timido, troppo timido nel primo tempo. Se gioca a nascondino non è utile alla squadra: lo capisce lui, lo capisce de Boer e nella ripresa cresce esponenzialmente, riscattando la prestazione opaca di inizio partita. CANDREVA CANDREVA 6,5 Fumo, molto fumo. Poi un euro gol. La valutazione è ovviamente figlia della marcatura, soprattutto, perché il resto della gara non è stato sufficiente. Dall'81': ANSALDI SV BROZOVIĆ BROZOVIĆ 5,5 Si dà da fare e, come inizio per la sua ricerca di "perdono", non è nemmeno male. La prestazione sale di tono nella ripresa poi l'espulsione è davvero ingenua e grave perché lasciare la squadra in dieci in quel momento è inammissibile. ÉDER ÉDER 6 Lotta, a tratti si danna letteralmente l'anima ma ancora non sembra il giocatore visto a tratti in Nazionale e soprattutto alla Sampdoria. Il problema è che ormai è a Milano da dieci mesi... Nel finale, comunque, uno spirito di sacrificio encomiabile. Si spera che venga anche il suo momento. Dall'86' PERIŠIĆ SV ICARDI ICARDI 6 Ingiudicabile il suo primo tempo, troppo poca materia prima. Nella seconda frazione migliora come quasi tutto il resto della squadra e riesce anche a ritagliarsi sufficiente spazio per un paio di conclusioni. Prestazione onesta e incoraggiante, considerando com'era andata col Cagliari. DE BOER DE BOER 7 Stasera non c'era da andare troppo per il sottile, la cosa fondamentale erano i tre punti e l'allenatore olandese s'è riscoperto estremamente pragmatico: dentro tutti i migliori giocatori a disposizione, Melo nemmeno considerato per l'ingresso a partita in corso e Perišić e Ansaldi sono gli unici "lussi" in panchina che il mister oranje si concede. S'è parlato spesso bene di de Boer per quanto riguarda il gioco e meno per i risultati ma stasera merita gli onori della cronaca per la ritrovata solidità e per la mentalità da sacrificio che ha concesso al Biscione di portare a casa i tre punti.

Inter-Southampton 1-0, le pagelle: Miranda è imperiale, Handanović invece è divino

Giorgio Crico - Autore

ÉDER

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