Inter, persi 50 milioni. Dopo la pessima stagione i giocatori si sono svalutati
Il reparto che si è più deprezzato è il centrocampo, salvi solo Icardi, Perisic e D'Ambrosio
La pessima stagione dell’Inter, come ci tiene a sottolineare Tuttosport, ha determinato una grave svalutazione dei giocatori nerazzurri tanto da aver deprezzato il costo complessivo dell’organico di 50 milioni. Le uniche eccezioni sono Mauro Icardi, Ivan Perisic e Danilo D’Ambrosio, che al contrario hanno aumentato il prezzo del proprio cartellino. Senza di loro la riduzione della valutazione della rosa-Inter sarebbe di quasi 100 milioni.
Il reparto più deludente è il centrocampo, dove l’unico stabile è Gagliardini. Banega, arrivato a parametro zero, all’inizio della stagione poteva valere 25 milioni e adesso, prossimo ai 29 anni, non più di 15-20. Brozovic, quotato 30 milioni (con una clausola di 50), oggi ne vale circa 20. In calo evidente anche gli “strapagati” Kondogbia e Joao Mario.
In difesa svalutati i due centrali Miranda e Murillo che a fine dicembre 2015 con Mancini erano una coppia da 50 milioni totali: “Il brasiliano, 32 anni — si legge sul quotidiano torinese — e un solo anno rimanente di contratto, non può costare più di 5 milioni; mentre per Murillo si direbbe sì a un’offerta di 12″.
Infine, in attacco Gabigol, acquistato per 30 milioni, ha concluso la stagione con una sola marcatura (al Bologna) e 10 presenze, tra cui pochissime da titolare. Il brasiliano verrà prestato.
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