INTER-STJARNAN 6-0 – Resoconto del match: ottima Inter, Kovacic spettacolare e il solito Icardi. Osvaldo…
Inizio blando con le due squadre che si studiano e l’Inter che mantiene un baricentro basso, nessuna emozione particolare per i primi dieci minuti, bene Osvaldo che si propone più volte in area. L’argentino conferma la sua voglia di fare gol con una bella traversa all’11’, dopo quella dell’andata, che gli nega un’altra volta la gioia del primo timbro in nerazzurro. Subito dopo, rabona di Kovacic e meritata ovazione del pubblico. Al 14′ continua a illuminare i compagni il croato, con un filtrante per D’Ambrosio chiuso bene in angolo.
Lampo di Osvaldo al 20′ che prova un tiro da fuori, sorprendendo il portiere ma non centrando la porta. Di seguito, Hernanes percorre la fascia in dribbling ma viene fermato fallosamente, l’Inter continua ad attaccare e a rendersi pericolosa. Prosegue il forcing della Beneamata, superata la metà del primo tempo. E finalmente arriva anche il primo GOL ufficiale di Mateo Kovacic, che porta in vantaggio l’Inter con un tap-in da pochi passi, dopo un rimpallo fortunoso.
Anche dopo la rete, i nerazzurri non smettono di attaccare e cercano il raddoppio Osvaldo. E il raddoppio, alla fine, arriva, con la doppietta di Mateo Kovacic, che salta un avversario e beffa il portiere avversario con un pallonetto perfetto. Autentica magia nel numero 10 nerazzurro, che conferma ulteriormente la qualificazione della Beneamata, già ipotecata in Islanda.
La conclusione del primo tempo segue la falsa riga di tutta la prima frazione, con l’Inter che attacca e lo Stjarnan che prova a limitare i danni. Al 45′ l’arbitro fischia, puntuale, e si va negli spogliatoi col doppio vantaggio firmato Kovacic.
Alle 21.45 ricomincia la seconda frazione, con un gol di Osvaldo, che riesce finalmente a punire il portiere con un bel colpo di testa, anticipando Laxdal. Al 49′ punizione interessante dal limite, la batte Hernanes, non ottenendo l’effetto sperato con un piattone a giro.
Dopo un minuto, Kovacic segna ancora. Il talentino croato non vuole fermarsi e segna un bel gol da fuori mettendo la palla nell’angolino basso del secondo palo. Tripletta per lui!
Meritatissima, al 52′, la standing ovation per lui: al suo posto entra Mauro Icardi. Al 57′, altra sostituzione, con Obi che lascia spazio a Kuzmanovic. Finalmente, arriva il primo tiro dello Stjarnan, che comunque non impegna particolarmente Carrizo. Il ritmo della partita va pian piano diminuendo, cullata dai cambi dello Stjarnan. Al 67′ anche Mazzarri decide di esaurire i cambi: esce il Profeta Hernanes ed entra il divino Jonathan.
Si fa notare, come sempre, Mauro Icardi. Ancora una volta buca il portiere alla prima occasione, con un tiro dal limite dell’area che prende il giro giusto e si insacca a fil di palo. Mani alle orecchie per Maurito e festa grande a San Siro. 5-0!
Il resto è gestione del risultato, con tentativo di finire sul tabellino da parte di chi ancora non è andato in gol, come D’Ambrosio, che al 72′ cerca di bissare la rete dell’andata, senza successo.A 11 minuti dalla fine è ancora Icardi a riuscirci, raccogliendo il suggerimento di Jonathan e emulando Kovacic, con uno scavetto morbido che non lascia scampo al portiere avversario. 6-0 e cappotto.
Il match va verso la sua naturale conclusione, senza però alcun cenno dello Stjarnan di voler provare a cercare il gol della bandiera, che sarebbe storico. Intanto, a due dalla fine, Mauro Icardi tenta il tunnel al portiere, ma la conclusione non è abbastanza bassa e il portiere blocca. Al 90′, Nagatomo finisce sul tabellino, non per un gol, ma per un cartellino giallo abbastanza inutile.
Finisce così, con un’Inter che si qualifica battendo lo Stjarnan, in un match pro forma che ha però fatto divertire gli oltre 45.000 spettatori paganti.