Suning, i 4 pilastri alla base dell’accordo con l’Inter
Sono questi i principali motivi che spingono il gruppo cinese ad entrare nella società nerazzurra e collaborare con Erick ThohirSono essenzialmente quattro i punti da cui partirà la partnership tra l’Inter e il Suning Commerce Group intenzionato a rilevare diverse quote della società meneghina. Ad esplicarli è il Corriere dello Sport: “Alla base della partnership che sta lievitando ci sono alcuni punti fermi: 1) la volontà del Suning di apprendere il know-how dell’Inter per trasferirlo all’altra squadra di proprietà, il Jiangsu di Nanchino. Zhang, su input del presidente cinese Xi Jimping, è uno degli imprenditori che si è lanciato nella missione di far crescere il calcio nel suo Paese e perché ciò riesca, una collaborazione “standard” con i settori giovanili (una di quelle che hanno anche vari club spagnoli o inglesi) non basta: serve un legame più profondo, a livello azionario;
“2) il Suning ritiene l’Inter una società in crescita, con un piano industriale “certificato” da Goldman Sachs. Un investimento fatto adesso sul 20-30% delle azioni porterà un guadagno futuro perché il loro prezzo crescerà con la diminuzione del debito e con la qualificazione in Champions;
“3) il Suning vuole portare il suo nome (e i suoi affari…) in Europa dopo aver aperto 1.600 punti vendita tra Cina, Giappone e Hong Kong. Il trampolino nerazzurro, in ottica futura, può essere prezioso, anzi strategico esattamente come lo sono gli investimenti di China Media Capital and Citic Capital nel Manchester City e di Wanda nell’Atletico Madrid;
“4) Thohir ha creato un legame con Zhang e tra i due, entrambi proprietari di canali televisivi, l’intesa può avere contorni più ampi e abbracciare il mondo dei media. Il calcio insomma sarebbe solo il primo passo di una collaborazione ad ampio respiro”.
Inoltre, secondo quanto trapela, potrebbe arrivare anche un giocatore cinese alla Pinetina.