INTER SUPPORTERS – I soliti sospetti
Ogni volta che si guarda una partita dell’Inter si aspetta il momento in cui l’arbitro di turno concede il rigore per la squadra avversaria. Ieri è stato concesso il quinto rigore in otto gare di campionato. A qualsiasi persona verrebbero dei dubbi, molti tifosi si accaniscono ancora una volta sulla squadra, sulla società ma gli stessi giocatori, la stessa società non si merita la posizione in cui siamo. E’ palese che siamo stati penalizzati e continueremo ad esserlo, senza i torti ricevuti saremmo ai vertici della classifica nonostante la poca brillantezza della nostra rosa. Meno male che super Castellazzi ha parato, sennò eravamo qui a parlare dell’ ennesima sconfitta scandalosa per colpa di un rigore inesistente. Chiuso il capitolo torti arbitrali, bisogna ammettere che la partita di ieri sera potevamo benissimo vincerla, contro un’ Atalanta in formissima è stato un match intensissimo, senza pause, con poche occasioni da una parte e dall’altra ma una battaglia in tutte le zone del campo. La chiave della partita è stato l’errore da “pollo” di Chivu allo scadere del primo tempo che si perde Denis ingenuamente e permette alla Dea di pareggiare. Come se non bastasse nel secondo tempo abbiamo avuto la palla gol per vincerla questa gara dopo una spettacolare azione tutta di prima, ma Milito da 20 cm dalla linea col petto non riesce a buttarla dentro, lasciando tutti i tifosi interisti sbigottiti e increduli. Per il resto non me la sento di dare colpe alla squadra sul piano della voglia, dell’impegno e del gioco, chiaro che giocare con la “bava alla bocca” è rischioso di questi tempi, infatti ogni fallo l’arbitro non ci pensa due volte ad estrarre il cartellino e questo condiziona psicologicamente i giocatori. Dopo ieri sera sono dell’ idea che Maurito Zarate deve giocare sempre titolare e non ho condiviso molto la sua sostituzione, soprattutto se ad uscire qualche minuto prima era stato Sneijder. La sua imprevedibilità e tecnica sono doti che servono al nostro gioco e anche ieri ha piazzato un altro assist facendo vedere tutte le doti per il quale è stato scelto dalla società. Ora il mio pensiero va a sabato, sarà una guerra e non aspettiamoci favori, dobbiamo entrare in campo per vincere ad ogni costo. La vetta dista solo 8 punti e proprio lassù ci sono i bianconeri che dovranno aver “paura” ad entrare a San Siro. Faccio un’ appello a tutti i tifosi nerazzurri che come noi saranno presenti allo stadio, dobbiamo creare una bolgia per 90 minuti, spingere i nostri ragazzi alla vittoria e far vedere che noi ci siamo, che non riusciranno a “farci fuori” con i loro metodi da furbetti del quartierino. E come disse Russel Crow nel famosissimo film “il Gladiatore”: Al mio segnale…scatenate l’ inferno! Juventus avvisata.