INTER SUPPORTERS – Juve d’acciaio… non conforme
La procura di Torino mette sotto inchiesta il nuovo e scintillante “Juventus Stadium” per crollo colposo. Tutti ci ricordiamo la serata dell’ inaugurazione sopratutto per la contraddittoria scelta bianconera di non invitare Moggi e di sbandierare i 29 scudetti. Addirittura vedevamo il nuovo stadio come un esempio da seguire, un cambio epocale del calcio italiano che dovrebbe avvicinarci alle concorrenti europe. Visto che siamo in Italia le cose non vanno mai come dovrebbero andare, ora il gioiello allettante per gli sponsor diventerà un un pericolo per l’immagine, io non sponsorizzerei mai uno stadio fatto con acciaio non conforme alle normative. Tre gli indagati: Giovanni Quirico, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Torino, e gli ingegneri Francesco Ossola e Paolo Erbetta, direttori dei lavori. La juve si dichiara parte lesa e ha fornito al Comune prove sufficienti a confermare la solidità strutturale del nuovo impianto sportivo ed evitare un’eventuale chiusura dello stadio. Dopo un vertice tra Andrea Agnelli, Beppe Marotta, Michele Briamonte per la Juve, il sindaco di Torino Piero Fassino e il prefetto Alberto Di Pace si decide che lo stadio è agibile. Un’ altra inchiesta che vede la Juve protagonista, vedremo come andrà a finire.