Presente nel pre-partita di DAZN per Inter-Torino, Beppe Marotta ha commentato la conquista del 20° Scudetto da parte dei nerazzurri. Queste le sue parole:
ARRIVO STADIO – “Sono arrivato allo stadio verso le 9. Sono abituato da sempre a venire prestissimo”.
FESTA – “La festa me la sono goduta? Ma il bello deve ancora venire per la festa. Non sarò sul pullman scoperto, perché i protagonisti sono i giocatori e l’allenatore. Li aspetterò in Piazza Duomo”.
GRUPPO – “Questo gruppo è cresciuto molto nel tempo in termini di mentalità vincente e proprio grazie a quella finale persa abbiamo acquisito mentalità e coraggio. E queste sono prerogative importanti per poi arrivare a risultati stagionali”.
PERCORSO PERSONALE – “Sebbene abbia sempre militato in squadre professionistiche, gestire un grande club è qualcosa di molto diverso. C’è pressione molto forte e bisogna essere bravi a prendere decisioni e gestire responsabilità. Bisogna avere il coraggio di decidere oltre le critiche. Perché nei grandi club sei soggetto dei giudizi capziosi della critica. L’aspetto caratteriale è importante”.
RISCALDAMENTO – “Con Inzaghi abbiamo detto che oggi siamo liberi, senza tensioni e godiamoci questo riscaldamento. Non vogliamo perdere un secondo di questo momento particolare di felicità per noi”.
CICLO – “Il ciclo vincente lo abbiamo iniziato qualche anno fa e Inzaghi ha superato l’esame. Lui ha dimostrato di essere bravo e vincente. Meglio di così non c’è: è giovane e ambizioso e vogliamo continuare questo ciclo, che come tutti terminerà, ma non siamo neanche a metà del percorso”.
MERCATO – “Alla luce del fatto che l’anno prossimo ci sarà una stagione molto impegnativa, è normale che la rosa va puntellata al meglio. Ma bisogna fare i conti anche con il concetto di sostenibilità. Credo che faremo un mercato creativo”.
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