INTER-TORINO – Finisce 0-1 in extremis e con tanta delusione: l’Inter non decolla
Per la partita contro il Torino Mancini schiera un 4-2-3-1 molto offensivo, con Obi terzino sinistro e i Fab 4 (Icardi, Podolski, Shaqiri e Kovacic) a impensierire la difesa avversaria, che può contare sul rientro di Glik. Il match, però, è bloccato per tutta la prima frazione di gara, con i nerazzurri che provano a costruire gioco ma che non riescono a velocizzare la manovra a tal punto da creare palle gol importanti. Nella prima mezzora si segnalano infatti solo un tiro dal limite di Guarin all’11esimo e un colpo di testa di Vidic da angolo dello stesso colombiano: entrambe le conclusioni finiscono alte sulla porta di Padelli. Per il Torino solo un destro di Martinez. Al 40′ Icardi è ben imbeccato da D’Ambrosio con un cross: l’argentino di testa dall’altezza del dischetto del rigore gira bene, ma la sfera finisce sul fondo. Al minuto 43 tegola per la squadra di Mancini: Andreolli si sente tirare un muscolo della coscia sinistra e non può continuare; al suo posto il tecnico di Jesi deve inserire Ranocchia.
Il secondo tempo si apre con le due compagini che cercano di osare di più rispetto ai primi 45 minuti: dalle fasce piovono numerosi cross per l’Inter, ma i difensori del Torino sono sempre bravi a respingere. Su uno di questi Podolski recupera e va alla conclusione di sinistro, ma Padelli è bravo a respingere. Dopo 10′ D’Ambrosio accusa lo stesso problema che aveva costretto Andreolli a lasciare il campo nella prima frazione: anche lui deve essere sostituito; entra Shaqiri e Kuzmanovic scala nell’inedita posizione di terzino destro. Le contingenze danno coraggio al Torino e mettono in difficoltà l’Inter: dopo l’ingresso di Maxi Lopez gli ospiti hanno due buone occasioni con Farnerud e Quagliarella, ma i padroni di casa si salvano. Mancini corre ai ripari inserendo l’esordiente Donkor per uno stanco e inconcludente Podolski, e la squadra di Milano torna a premere: Shaqiri non trova la deviazione sottoporta al minuto 73. Nell’ultimo quarto d’ora l’Inter, stanca e con poche idee, prova ancora timidamente a spingere, ma le sortite di Palacio e compagni non fruttano occasioni importanti. Ma la beffa è dietro l’angolo per i nerazzurri: su un corner a 30 secondi dalla fine Maxi Lopez prolunga per Moretti che insacca di testa. Finisce 0-1, con tanta delusione non solo per la sconfitta quanto per la prestazione: l’Inter non riesce a decollare.
di Gianluigi Valente