Simoni: “Icardi può ricordare Ronaldo, Inter-Toro? Va bene un pareggio. Per lo scudetto…”
Gigi Simoni, ex di entrambe le squadre, è stato intervistato per dare la sua opinione su nerazzurri e granata
Tifoso ed ex calciatore del Torino (tecnico per una breve parentesi) e indimenticabile allenatore dell’Inter. Per Gigi Simoni Inter-Torino è la partita del cuore e non vorrebbe vedere perdere nessuna delle due squadre come conferma intervistato da Tuttosport: “Vado sempre in difficoltà quando si incontrano Inter e Torino. Non vorrei mai vedere una delle due squadre perdere. Va bene un pareggio”.
TORINO – “Il Torino può essere pericoloso. Mihajlovic trasmette determinazione ed è capace a non concedere molto agli avversari. Adesso che è rientrato Belotti e torneranno altri infortunati può diventare una formazione tosta”.
INTER – “L’Inter era partita a fari spenti dopo i mancati grandi colpi estivi. Gli acquisti fatti si sono rivelati molto intelligenti. E adesso anche la qualità del gioco, che all’inizio non sembrava eccezionale, sta migliorando. È una squadra completa e ora inizia anche a mostrare una buona manovra”.
SINGOLI – “Perisic è stato il più positivo finora: segna e fa segnare, lavora tanto. Borja Valero è il più tecnico. Vecino è molto bravo: sa andare in gol e rubare palla. Gagliardini sta tornando efficace”.
ICARDI COME RONALDO – “Icardi sul piano dell’esecuzione finale può ricordare Ronaldo. A me piace tantissimo. Riesce a fare dei gol nell’unico modo possibile per sfruttare un certo suggerimento. Tu vedi prima il passaggio e pensi che possa segnare, ad esempio, solo con un tocco di esterno fatto in un certo modo. E lui fa esattamente quel gesto tecnico, l’unico possibile. Ed è anche bravo di testa. In questo momento è il finalizzatore che mi piace di più in Serie A”.
SCUDETTO – “Penso che l’Inter possa lottare per lo scudetto perché si tratta di un campionato più equilibrato rispetto agli ultimi anni. La Juventus è sempre la più forte, ma è meno brillante. Invece le concorrenti si sono rinforzate. L’Inter è migliorata. La Lazio è cresciuta. Napoli e Roma le conosciamo”.
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