Inter-Torino, Spalletti in conferenza: “Dobbiamo tornare a essere concentrati. Su Miranda…”
Le parole del tecnico toscano dopo il pareggio per 2-2 in casa contro i granataA seguito della sconfitta con il Sassuolo, tutto sembrava essersi messo bene con il doppio vantaggio maturato nel primo tempo di Inter-Torino. Poi un errore di Handanović e una reazione del Torino sono bastati a far crollare le certezze nerazzurre, con un 2-2 finale che lascia l’amaro in bocca.
In sala stampa a San Siro arriva Luciano Spalletti, per rispondere alle domande dei giornalisti:
SECONDO TEMPO – “Probabilmente l’abbiamo fatta più facile dopo il doppio vantaggio e nel secondo abbiamo perso qualche duello di troppo e poi c’è stata quella lettura sul gol che ha creato delle difficoltà sul risultato e anche a livello di testa, perché dopo averlo subito siamo rimasti in un comportamento approssimativo senza riuscire a ripartire come abbiamo fatto ad esempio dopo il 2-2.“
PARTENZA ESITANTE – “Abbiamo girato palla a tre sia a Sassuolo sia oggi. Quando bisogna saltare addosso e difendere, non è questione di fase difensiva e moduli, bisogna prendere in considerazione quello che fanno gli avversari. Siamo andati a pressare nella loro metà campo, quindi non è questione di difesa. D’Ambrosio ha fatto quello che girava palla a tre, uguale a Sassuolo. Chiaramente stasera dopo aver preso gol siamo stati più titubanti, però dopo quel primo tempo oserei dire che la scelta di qualcosa di differente sarebbe stata giusta, visto lo sviluppo che c’è stato. Non penso che sia stato quello a creare problemi per quello che è successo nel secondo tempo. I piccoli vantaggi degli avversari iniziano sempre dalle piccole rinunce proprie e così è stato quando abbiamo rinunciato a giocare.“
ESCLUSIONE MIRANDA – “Miranda è un giocatore forte come De Vrij, come D’Ambrosio. È chiaro che questo giochino diventa facile da fare, perché l’anno scorso avevamo una formazione forte e pochi altri forti, quest’anno abbiamo due formazioni forti e chiaramente non possono giocare tutti. Miranda è uno che nella costruzione ha meno voglia, per cui per una partita offensiva scelgo chi è preciso per costruire e attaccare. Se devo fare una partita difensiva scelgo Miranda che è bravo nelle corse all’indietro e nel difendere.“
GIORNO DI RIPOSO ANNULLATO – “Il motivo è quello che si vede: si hanno delle disattenzioni, bisogna ritornare ad avere una testa concentrata per quella che è la nostra professione. Cominciamo a stringere un po’ di più, perché dobbiamo fare un campionato importante. Senza dover essere l’anti Juve, che è qualcosa di creato da voi (i giornalisti, ndr), io sono uno di quelli che deve lottare con le altre 5 squadre per dar fastidio alla Juve. Prima di loro, dobbiamo lottare con il Napoli e con la Roma, un passo alla volta. Il vantaggio del mercato che abbiamo fatto si vedrà sulle partite ogni tre giorni, per la profondità di rosa. Sono d’accordo che siamo partiti male, abbiamo fatto una bruttissima partita a Sassuolo e brutti 20-25 minuti oggi.“
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