Inter, che crollo dopo il Triplete: ricavi e rosa sempre più giù
Pessimi risultati, politiche sbagliate e sessioni di mercato approssimative. Così l’Inter ha fatto evaporare, in meno di quattro anni, una corazzata che avrebbe potuto dominare a lungo il panorama europeo. La discesa iniziata dalla vetta conquistata a Madrid con il Bayern Monaco culmina in una rosa che, oggi, vale 105 milioni di euro meno di quella del Triplete. Lo rivela lo studio riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport che, per evidenziare l’abissale differenza tra le due Inter, pone l’accento sulle ultime strategie nerazzurre: dai contratti faraonici di Eto’o, da circa 10,5 milioni di euro, a quelli da smaltire di Cambiasso (4 milioni netti) & Co., dalle grandi operazioni in stile Milito-Thiago Motta, alle “nuove” formule di acquisto (tra prestiti e comproprietà per ammortizzare i costi) passando per i campioni svenduti. In estate, non rinnovando i contratti degli otto giocatori in scadenza, la dirigenza nerazzurra risparmierà altri 35 milioni di euro che si aggiungeranno alla sforbiciata da circa ottanta milioni alla voce “costo del personale” già attuata negli ultimi anni. Il bilancio ringrazia, il progetto, per ora, ne risente.