Inter: tutti i numeri di una stagione maledetta
Se qualcuno, il giorno dopo di quel 3 Novembre 2012 in cui l’Inter trionfò allo “Juventus Stadium” e si portò a meno uno dalla capolista, avesse detto ad Andrea Stramaccioni e Massimo Moratti che la squadra a sole sei giornata dal termine della stagione si sarebbe ritrovata al settimo posto in classifica, nessuno gli avrebbe dato ascolto e in molti lo avrebbero preso per pazzo.
Nessuno poteva immaginare che da quel giorno una vera e propria maledizione avrebbe colpito i nerazzurri e che gli uomini di Stramaccioni, da lì in avanti, si sarebbe ritrovati con una lista di infortunati decisamente clamorosa per riguardare una singola squadra di calcio. I numeri parlano chiaro: in queste 32 giornate di campionato l’Inter è riuscita a totalizzare 50 punti e ha dovuto fare i conti con ben 46 infortuni (contando anche quelli che colpirono Sneijder e Coutinho) . Gli infortuni sono stati di ogni tipo: si va dagli stiramenti di Palacio e Cassano fino a quelli ben più gravi come la rottura del menisco di Nagatomo o la rottura del crociato del Principe Diego Milito.
Partendo da una rosa decisamente ampia, considerando anche il fatto che l’Inter doveva affrontare tre competizioni, Stramaccioni si è ritrovato con una rosa ridotta all’osso e nella gara di domenica contro il Cagliari, prima degli infortuni di Gargano e Nagatomo, poteva disporre di soli 15 giocatori che ad inizio stagione venivano considerati come uomini della prima squadra. Per la gara di domani contro la Roma il numero di uomini disponibili scenderà a 14 (considerando i recuperi di Chivu e il rientro dalla squalifica di Schelotto) e per Stramaccioni & co ci vorrà davvero un’impresa per eliminare i giallorossi che vivono un momento di forma decisamente opposto.
Fino a questo momento gli unici calciatori che durante l’arco della stagione non hanno registrato nessun tipo di infortunio sono Juan Jesus e l’infinito capitano Javier Zanetti, che a quasi 40 anni, sembra essere immune a tutti i sortilegi e i brutti scherzi che il destino continua a riservare all’Inter dal 2010 in poi. Sul banco degli imputati, oltre al dottor Combi, pare che sia finito anche il preparatore atletico, Stefano Rapetti . Su di lui pesano le ?accuse? di allenamenti troppo blandi e non del tutto efficaci e pare che in vista della prossima stagione, il presidente Massimo Moratti stia progettando quella che sarà una delle più grandi rivoluzioni della storia dell’Inter.