Inter-Udinese, Conte (Sky): “Sensi vede il calcio. Lukaku aveva un problema alla schiena, vi spiego perché ho cambiato Barella”
Dopo la vittoria contro i friulani, l'allenatore interista ha commentato la prestazione dei suoi
Continua la corsa dell’Inter che per una notta si ritrova al vertice indisturbata, grazie al pareggio maturato nel pomeriggio a Firenze, tra Fiorentina e Juventus. In attesa del Torino, unica squadra a punteggio pieno in classifica, gli uomini di Antonio Conte si godono dunque il primato, arrivato grazie alla rete di Stefano Sensi che ha deciso la vittoria contro l’Udinese nel match di questa sera. Proprio dell’ex centrocampista del Sassuolo, ha parlato Antonio Conte nell’analisi del match di fine partita. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Sky Sport.
SENSI UOMO DECISIVO – “Son contento per il gol, ma Stefano è un ragazzo che vede il calcio. Questo ti permetto anche di trovare soluzioni alternative, perché stasera l’ho schierato da attaccante, da numero 10, al fianco di Lukaku e Politano. Son contento per il gol, quando riescono le cose provate e riprovate sei sempre più contento. Cattiveria in più? E’ mancato il cinismo per chiudere la partita. Quando sei sull’1-0 cerchi di fare il secondo gol, ma al tempo stesso l’Udinese si è dimostrata una squadra fisica, di gamba. Onore all’Udinese perché è stata in partita fino alla fine, complimenti ad Igor Tudor che si è dimostrato un ottimo allenatore.
GESTIONE DELLA RIPRESA – “Nel secondo tempo siamo stati sorpresi dall’attacco in profondità di Lasagna. E’ stata l’unica sbavatura, ma che poteva costare caro. Diego è stato penalizzato dal problema in pre-season, non faceva una partita da due mesi. Ma sono contento della sua prestazione, non dimentichiamo che ha fatto l’assist. C’è comunque da lavorare, non pensiamo sia stata una passeggiata. Ma quanto fatichi e arrivano i risultati, c’è più soddisfazione”.
DOVE MIGLIORARE – “Con i ragazzi sono stato molto chiaro, i nostri avversari faranno sempre la partita contro di noi, giocato sulla difensiva e ripartendo. Quando trovi 10 giocatori sotto la linea della palla non è semplice, su questo possiamo migliorare. Sono curioso di vedere a che punto siamo con tutti i giocatori. Per un motivo o per un altro c’è chi non ha giocato neanche un minuto nel precampionato, come Lazaro, Godin e Sanchez. I ragazzi hanno comunque voglia, solo che a volte gli viene un po’ il braccino”.
MOVIMENTI DIFENSIVI – “Stiamo lavorando sulle scalate difensive, cerchiamo di scivolare con il centrale e andare con l’esterno in pressione. Per quello che riguarda Diego, devo essere contento perché non giocava da due mesi e sta giocando in un sistema nuovo. Non aveva lavorato con la stessa frequenza degli altri centrali, ma quando parlo di valutare la rosa è il momento di capire a che livello di apprendimento sono i calciatori. Sanchez è un giocatore che ha delle qualità, ma deve entrare dentro un’idea. Son contento perché abbiamo trovato un altro modulo e può essere un’alternativa importante”.
MODULO – “Ho voluto mantenere lo stesso assetto perché lavoriamo su questo tipo di situazione. Godin ha fatto l’assist sul gol, a 30 metri dalla porta. Lavoriamo su questo sistema, possono cambiare gli interpreti ma non l’atteggiamento. Barella l’ho sostituito per l’ammonizione. Romelu aveva un problema alla schiena, ma oggi non è stato brillantissimo. Stiamo lavorando su un sistema e non possiamo pensare di stravolgere tutto. Dobbiamo andare in campo con coraggio e cercare le soluzioni preparate in allenamento”.
VETTA PER UNA NOTTE – “Dobbiamo pensare a noi stessi, che queste 3 vittorie sono state sudate e così sarà per il resto del campionato. Al di là del risultato i nostri ragazzi hanno dato 200%. Questa dev’essere la nostra base, noi dobbiamo fare grandi cose ma gli altri devono fare dei disastri”.
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