Spalletti in conferenza: “Non so se ho fatto bene a far uscire Brozovic. Io sul mercato non voglio nessuno”
L'allenatore dell'Inter ha parlato con i giornalisti al termine della partita contro l'UdineseLuciano Spalletti al termine di Inter-Udinese ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per analizzare il match. Passioneinter.com presente in sala stampa col proprio inviato vi riporta le dichiarazioni del tecnico nerazzurro:
“Ci è mancato di rientrare in campo come siamo usciti. È mancata questa qualità che per noi fin qui ha fatto la differenza: la gestione della palla e la partita. Ci era successo anche in altre partite ma eravamo riusciti a rimettere in carreggiata la situazione. Il contraccolpo psicologico è una cosa che devo valutare, per quanto visto fin qui sono assolutamente tranquillo perché io ho potuto constatare dal primo momento che questi ragazzi vogliono fare le cose per bene. Finora mi hanno dato delle risposte corrette, sono gli allenatori di loro stessi. Siamo tutti molto organizzati per fare la nostra professione. Finora abbiam fatto finta di aver perso negli spogliatoi, adesso abbiam perso davvero”.
“Io tutelo la mia squadra dai discorsi di calciomercato, se viene detto quali siano le possibilità della società è meglio altrimenti si ricomincia a fare tutti i nomi che sono stati fatti a giugno. Quando un giocatore sente dire che di sicuro viene un certo giocatore e poi nella realtà non è così non è un messaggio giusto per lui. Poi è chiaro che si può decidere di fare qualcosa. Ma se si comincia a sparare tutti i nomi… a me non sembra vero che sia possibile andare a prendere tutti i giocatori se non c’è l’occasione giusta. Voglio solo preservare i miei calciatori da tutte queste voci che arrivano alle loro orecchie”.
“Soprattutto dopo questa sconfitta è corretto alludere a una stanchezza ma secondo me la causa non è fisica perché si è concluso bene il primo tempo. Si deve avere pazienza negli ultimi metri nella fase offensiva. Non siamo riusciti a renderci pericolosi perché abbiam perso troppi palloni e quando loro sono ripartiti ci hanno fatto due gol. Loro sono stati bravi a guadagnare dai nostri errori. Il dispiacere è dovuto al risultato perché oggi non me l’aspettavo di perdere, io avevo visto bene i miei giocatori. Perciò si farà un’analisi approfondita di ciò che abbiamo fatto”.
“Ho cambiato Brozovic perché nei primi dieci minuti c’era bisogno di riprendere il pallino in mano. Non so se ho fatto bene o no, ma in quel momento lì le intuizioni erano queste. Mi sembrava che in quel momento lì ci volesse più qualcuno in grado di saltar l’uomo, ho preferito Karamoh prima di Eder ma avrei potuto mettere entrambi insieme. Karamoh nello stretto si sa disimpegnare molto bene e l’ha fatto vedere anche oggi. Può darsi che non dia subito il massimo perché è giovane”.
“Secondo me non ci sono dubbi perché se Ausilio dice che non si faranno operazioni è così. Io voglio evitare che si faccia troppo rumore perché si fanno troppi discorsi. I professionisti del dubbio fanno questo di mestiere ma è meglio se noi facciamo chiarezza. Mi chiedete sempre del mercato: io non voglio nessuno, se non si può comprare nessuno noi dobbiamo raggiungere lo stesso il nostro obiettivo”.
LEGGI ANCHE –> SPALLETTI E IL TABU’ PRIMATO: MAI PRIMO PER PIU’ DI DUE GIORNATE
LEGGI ANCHE –>MILITO PRONTO A TORNARE AL RACING
ADRIANO DIVENTA HULK E SIGLA UNA DOPPIETTA STREPITOSA